Ancora una volta, una cruenta vicenda di cronaca, disegna l’anima di un 17enne dagli incoscienti e sfrontati tratti. Un fenomeno in sensibile aumento che concorre a delineare il profilo di una generazione disadattata, in balia di falsi miti e fin troppo avvezza a lasciar sfociare i loro trasgressivi ed esuberanti eccessi in crimini, violenza, reati e finanche morte.
La tragedia consumatasi ieri sera lungo le strade di Torre Annunziata racconta, infatti, la scelleratezza dell’ennesimo 17enne che, in sella ad uno scooter guidato senza patente ha investito ed ucciso un bambino di 5 anni. La madre del piccolo, travolta anche lei dal mezzo, è stata ricoverata in ospedale.
Il giovane conducente del mezzo è stato denunciato dai carabinieri del nucleo radiomobile per omicidio colposo e guida senza patente. Nell’impatto è rimasto ferito anche lui.
Il bambino è stato portato all’ospedale di Castellammare di Stabia, ma è morto meno di due ore dopo il ricovero. La mamma, invece, si trova ora ricoverata nell’ospedale di Boscotrecase per aver riportato un politrauma alle gambe ed escoriazioni al volto. L’investitore, sbalzato a terra, è stato anch’egli medicato in ospedale per ferita all’arco sopraccigliare e contusioni su varie parti del corpo.
Mamma e figlio stavano attraversando la strada in via Ercole Ercoli, a Torre Annunziata, vicino alla linea ferroviaria, in una zona al confine con Castellammare di Stabia. A pochi passi da loro anche il padre e il fratello del bambino che hanno assistito all’incidente. Il diciassettenne a bordo dello scooter, 125 di cilindrata, per cause ancora da accertare ha travolto i due.
Il bambino avrebbe compiuto 5 anni proprio durante il mese di dicembre. Invece, questo sarà il primo compleanno di un’infinita serie che festeggerà insieme agli angeli, lì dove può correre liberamente tra verdi e sconfinati prati, senza convivere con la paura di essere travolto da un ciclomotore né dalla violenta ferocia che, fin troppo spesso, contraddistingue la vita terrena.