Il Napoli più brutto della stagione riesce, con lo 0-0 conquistato sul campo dello Sparta Praga, a conquistare il passaggio del turno con una giornata d’anticipo: i cechi hanno giocato un’ottima partita e sono andati vicini al vantaggio più volte, ma un Rafael in serata di grazia e la sfortuna hanno reso inviolabile la porta del Napoli. Le due squadre salgono a quota 10 punti, ma lo Sparta Praga dovrà guadagnarsi la qualificazione all’ultima giornata sul campo dello Young Boys: gli svizzeri ieri hanno battuto in trasferta lo Slovan Bratislava 3-1 e si sono portati a ridosso delle prime con 9 punti; ai cechi basterebbe non perdere per passare il turno, mentre il Napoli, che all’ultima giornata ospita lo Slovan Bratislava, vincendo passerebbe come primo del girone evitando così le squadre retrocesse dalla Champions League.
Si dimostra sempre più europea la Fiorentina di Vincenzo Montella che, anche con le seconde linee, riesce ad espugnare il campo del Guingamp: decisiva la partenza dei viola che dopo 10 minuti si sono portati sul doppio vantaggio con i gol del recuperato Marin e del solito Babacar; nel finale di primo tempo i francesi hanno riaperto la gara con il rigore causato da Basanta (espulso) e trasformato da Beauvue. Con questa vittoria i viola si sono guadagnati il primo posto nel gruppo K con 13 punti ed hanno messo nei guai i francesi raggiunti in classifica a quota 7 dal Paok: i greci hanno avuto la meglio solo nel finale dei modesti bielorussi della Dinamo Minsk grazie alla doppietta di Athanasiadis; l’ultimo turno prevede lo scontro diretto in terra greca tra Paok e Guingamp, mentre la Fiorentina ha la passerella finale in casa contro la Dinamo Minsk.
Soffre e vince l’Inter di Mancini che batte a domicilio il Dnipro per 2-1 nonostante un inizio da incubo: gli ospiti sono riusciti a portarsi in vantaggio al quarto d’ora del primo tempo con Rotan ed hanno avuto la possibilità pochi minuti dopo di chiudere il match con un calcio di rigore; ancora una volta è stato decisivo Handanovic che ha respinto il rigore di Konopljanka tenendo a galla i suoi, che poco dopo sono arrivati al pareggio con Kuzmanovic. Nonostante l’espulsione a inizio ripresa di Ranocchia per doppia ammonizione, i nerazzurri hanno trovato il vantaggio con Osvaldo e l’hanno difeso fino alla fine dagli attacchi degli ucraini, resi vani dalle prodezze di Handanovic. L’Inter mette così in cassaforte il primo posto con 11 punti mentre per il secondo posto è lotta a tre con il Dnipro fermo a quota 4 e St Etienne e Qarabagquota 5: i francesi hanno conquistato il quinto pareggio in cinque partite dopo essere passati in svantaggio con il gol dell’azero Nadirov, pareggiato pochi minuti dopo da Van Wolfswinkel. L’ultima giornata vede il Dnipro impegnato in casa contro il St. Etienne, mentre i nerazzurri saranno ospiti del Qarabag.
Nonostante una grande partita il Torino non va oltre lo 0-0 casalingo contro il Club Brugge: la squadra di Ventura ha messo in campo tanta grinta e voglia di vincere, ma i ripetuti attacchi dei granata si sono infranti contro il portiere Ryan, autore di almeno 3 o 4 interventi decisivi su Martinez, El Kaddouri e Larrondo. Con questo pareggio restano invariate le posizione delle due squadre, con il Club Brugge in testa con 9 punti seguito dal Toro a 8, mentre con la clamorosa vittoria interna sul Copenaghen, l’Hjk Helsinki ha estromesso i danesi dalla coppa e ha rilanciato la propria candidatura per il passaggio del turno: i finlandesi sono passati in vantaggio nel primo tempo con Baah, e sono stati raggiunti solo nel finale da Nilsson, ma proprio nel recupero è Kandji a siglare il gol del definitivo 2-1. I finlandesi saranno protagonisti l’ultima giornata sul campo del Club Brugge, mentre il Toro si dovrà guadagnare la qualificazione sul campo del Copenaghen.