Come era stato preannunciato nei giorni precedenti, la protesta della famiglia di Salvatore Giordano, – l’adolescente morto l’estate scorsa, in seguito al cedimento di alcuni calcinacci dalla Galleria Umberto I, – è passata alla pratica concreta, scagliandosi ancor più apertamente contro gli addobbi natalizi affissi nella medesima sede che, appena qualche mese fa, fu il palcoscenico che accolse la suddetta tragedia che ha sottratto prematuramente alla vita l’incolpevole ragazzo e che, a loro avviso, oltraggiano la memoria del giovane defunto.
Stamani, pertanto, ha avuto luogo un sit-in nella Galleria Umberto I di Napoli.
I genitori di Salvatore Giordano, insieme ad un comitato di cittadini, – sopraggiunti anche da Marano di Napoli, comune di residenza del giovane defunto – protestano contro le luminarie natalizie, e in particolare la grande stella di Natale installata al centro del monumento.
«È scandaloso – dichiarano i manifestanti – pochi mesi fa, a giugno, a causa della cattiva manutenzione di questo luogo Salvatore è morto colpito da pietre e calcinacci. Adesso è tutta una festa. Vergogna».
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