L’Ordine dei giornalisti sferra un duro colpo nei confronti di Barbara D’Urso: la conduttrice ha portato all’esasperazione il dramma di Elena Ceste.
Per questo il presidente dell’Ordine, Enzo Iacopino, minaccia azioni legali nei confronti della cosiddetta “tv del dolore”.
Basta occhi umidi e soubrette.
I telespettatori si sono schierati dalla parte del Presidente: nessuno può sopportare ancora che sia fatto del dolore il principale ingrediente per aumentare gli ascolti.
Nello sfogo, inoltre, il presidente tiene a sottolineare che la D’Urso non è iscritta all’Ordine dei Giornalisti. La conduttrice, quindi, fa un esercizio abusivo della professione, attraverso la spettacolarizzazione e la partecipazione tragica alle interviste.
Nonostante questi attacchi, la donna continua ad organizzare interviste “esclusive” sulla vita privata di Elena Ceste.
Gli attacchi dei telespettatori, tramite i social network, sono innumerevoli.
Non si può più accettare che, informazioni così delicate, siano trattate con superficialità.
Elena Ceste è solo uno degli ultimi drammi, ricordiamo anche Sarah Scazzi, Yara Gambirasio, Melania Rea. Affinché il nostro diritto all’informazione sia rispettato, Enzo Iacopino scrive: “L’esecutivo dell’Odg nazionale ha deciso che, senza eccezione alcuna, denuncerà alle magistratura per esercizio abusivo della professione giornalistica quanti galleggiano sul diritto dei cittadini all’informazione, senza dover rispondere a quelle regole deontologiche che impongono precisi doveri ai giornalisti.”
Inutile ribadire che questa notizia ha ricevuto un plebiscito di consensi.