Sarà decisamente un “Sabato dei progetti” il settimo appuntamento della sesta edizione de “Il Sabato delle Idee”, che si svolgerà Sabato 22 Novembre alle ore 10.30 nella Sala Di Stefano del Pan, il Palazzo delle Arti di Napoli.
La giornata organizzata in collaborazione con l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, in occasione della Giornata Internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, si aprirà con la musica dell’Orchestra Sinfonica dei Quartieri Spagnoli diretta dal Maestro Giuseppe Mallozzi. Un’idea lanciata soltanto
qualche mese fa da Enzo De Paola, presidente dell’Accademia Europea di Musica ed Arti dello Spettacolo, proprio nel corso di un “Sabato delle Idee” e divenuta già un progetto sociale e formativo di cui si parla in tutta Italia: 37 ragazzi tra gli 8 e i 12 anni del “quartiere difficile” ai quali la musica, con il sistema pedagogico Abreu, concede gratuitamente, grazie al sostegno finanziario, tra gli altri, della Siae presieduta da Gino Paoli e alla speranza di nuovi finanziamenti, una grande occasione di crescita culturale e sociale, un’occasione ben diversa da quelle che attraggono molti coetanei del quartiere.
Dopo la musica toccherà a Nino Daniele, assessore alla Cultura del Comune di Napoli, Lucio d’Alessandro, Rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa e a Marco Salvatore, fondatore de “Il Sabato delle Idee”, introdurre i temi della discussione dedicata a “I Diritti dei Minori nella società multimediale e multiculturale” ed alla quale prenderanno parte Melita Cavallo, presidente del Tribunale per i Minorenni di Roma, Gianluca Guida, direttore del Carcere di Nisida, Paolo Siani, presidente dell’Associazione Culturale Pediatri Italiani e lo psichiatra Ignazio Senatore, fondatore di “Cinema e Psicanalisi”.
E sarà una discussione guidata dalla presentazione di tre importanti progetti sui temi dei diritti dell’infanzia. Innanzitutto l’intervento di Pierluigi Camilli, papà del giornalista italiano Simone, ucciso a Gaza da una bomba lo scorso agosto, per la presentazione del progetto internazionale “La Terra dei Bambini”, nato per ricostruire il grande centro per l’infanzia realizzato nel 2011 dall’ONG “Vento di Terra” nel villaggio beduino di Um al Nasser, proprio nella Striscia di Gaza. Un grande centro che ospitava un asilo con 130 bambini, un ambulatorio pediatrico, una mensa per le famiglie povere del villaggio e un centro di assistenza per le donne e che è stato completamente raso al suolo durante un raid israeliano in una notte dello scorso luglio.
Poi toccherà alle “Mamme delle cartoline dalla Terra dei Fuochi”, divenute purtroppo celebri per il loro grido di dolore per aver portato all’attenzione finanche del Presidente delle Repubblica il dramma delle tante giovani vittime di malattie oncologiche della Terra dei Fuochi. Oggi le “Mamme delle cartoline” sono diventate un’importante realtà associativa “Noi Genitori di Tutti”, che con il suo Presidente Tina Zaccaria, presenterà le varie attività finalizzate alla tutela dei diritti dell’infanzia di quei territori, ed in particolare all’assistenza dei soggetti affetti da patologie considerate diretta conseguenza dei disastri ambientali derivati dallo sversamento illecito dei rifiuti.
La chiusura della giornata sarà affidata ad Ileana Bonadies e Carmine Luino della Casa Editrice Caracò che presenteranno in anteprima nazionale il progetto editoriale “Le favole dell’attesa”, un volume con 23 storie illustrate per bambini di tutte le età, che rappresenta la declinazione per l’infanzia del successo editoriale dei “Racconti in sala d’attesa”. Un progetto specificamente dedicato all’infanzia, dunque, che ha coinvolto scrittori, artisti, medici e giornalisti al servizio di un’iniziativa sia terapeutica, con l’obiettivo di usare la lettura e la favola come strumento di “cura” dei bambini ammalati, sia culturale, perché finalizzata alla diffusione della lettura in ogni “sala d’attesa”, non solo degli ospedali ma anche delle scuole, delle ludoteche e dei centri per l’infanzia, sia benefica, perché ogni libro venduto contribuirà a donare una copia ad uno dei tanti ospedali pubblici che hanno aderito al progetto.
Dopo la presentazione dei progetti, le conclusioni della giornata saranno affidate a Vincenzo Spadafora, Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, che ripercorrerà anche la storia e le conquiste dei primi 25 anni della Convenzione sui Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza approvata dall’Onu nel 1989.
Il 20 Novembre 1989 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha approvato la Convenzione sui Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, un documento di portata
storica che afferma per la prima volta in modo chiaro che tutti i bambini e gli adolescenti del mondo sono portatori di diritti specifici che devono essere riconosciuti e garantiti.
L’approvazione della Convenzione viene ricordata ogni anno, il 20 Novembre, con la celebrazione della Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Tutti i paesi del mondo (eccetto Somalia e Stati Uniti) hanno ratificato la Convenzione. L’Italia lo ha fatto il 27 maggio 1991 con la legge n. 176.
Venti anni dopo, con la legge n. 112 del 12 luglio 2011, il nostro Paese ha istituito l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, un organo autonomo e indipendente che ha il compito di assicurare la piena attuazione e la tutela dei diritti e degli interessi dei minorenni, in conformità con quanto previsto dalla Convenzione.
“Il Sabato delle Idee”, insieme con l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, ha voluto dedicare uno dei suoi incontri ad una riflessione più attenta sui diritti, spesso violati, dei minori e soprattutto alla presentazione di alcune idee-progetto finalizzate alla tutela dei diritti dell’infanzia.
“Il Sabato delle Idee” è un’iniziativa ideata nel 2009 dalla Fondazione SDN e dall’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli con l’obiettivo di far sorgere a Napoli nuovi spazi di discussione e di “risvegliare” la riflessione ma soprattutto la produzione di nuove idee nella società civile e nella classe dirigente nazionale, partendo da Napoli.
E già dalla seconda edizione del Sabato delle Idee l’allargamento dei partner dell’iniziativa (che vede oggi presenti anche l’Accademia di Belle Arti di Napoli, la Città della Scienza, il Conservatorio di Musica di San Pietro a Majella, la Fondazione Internazionale per gli Studi Superiori di Architettura, l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, l’Istituto Italiano per gli Studi Storici e il PAN –Palazzo delle Arti di Napoli) ha dimostrato come nella città di Napoli vi siano tante realtà scientifiche e culturali che hanno passione e capacità per impegnarsi nel rilancio della città.
L’auspicio è che la rete delle eccellenze campane che scelgono di lavorare insieme possa crescere sempre di più, per realizzare l’obiettivo fondante del Sabato delle Idee: promuovere l’impegno civile, la partecipazione ragionata e la realizzazione di progetti concreti per lo sviluppo di Napoli e del Mezzogiorno contro l’indifferenza, la rassegnazione ed il pessimismo.