Sono circa 300 i lavoratori del reparto logistico Fiat Chrysler di Nola che da sei anni sono in cassa integrazione e a quanto pare dovranno restare nelle stesse condizioni ancora per un anno.
Al termine di un incontro tra i vertici di Fiat e Fim, Uilm, Fismic e Ugl si è giunti ad una proroga della cassa integrazione (dal 14 luglio 2014 al 12 luglio 2015), ma un barlume di speranza c’è poichè dallo scorso ottobre sono 60 gli operai reimpiegati.
Ora il dramma di centinaia di famiglie diventa un’opera teatrale. A partire dal 27 febbraio, presso il teatro Gloria di Pomigliano andrà in scena la loro storia, è quanto si apprende dalle parole dalla moglie di uno degli operai: <<Grazie all’aiuto di un regista racconteremo la storia dei nostri mariti, delle difficoltà di tutti i cassaintegrati, ma soprattutto di chi vive in queste condizioni da sei anni, portando in scena anche il punto di vista delle famiglie, di chi è costretto a sopravvivere con il sussidio della Cig. Parleremo dei deportati a Nola, ma anche degli operai morti suicidi, e di quelli che sono stati licenzia>>
La realtà di molti lavoratori italiani verrà così portata alla luce, tutti potranno vedere finalmente la disperazione che si cela dietro a famiglie in queste condizioni.
Forse anche un appello lanciato alla politica al fine di risollevare un paese che da solo non riesce più a lottare.