Vi proponiamo un esercizio mentale facile ed utile: in quanti modi le olive concorrono ad arricchire la nostra alimentazione?
La risposta è prolissa, perché, tralasciando l’olio, l’oliva si rivela un elemento saliente della dieta mediterranea e pertanto figura in innumerevoli e fantasiose ricette, versioni e portate.
Le olive da pasto, quindi, in cucina sono impiegate in tantissimi modi: dai semplici snack da antipasto alle invitanti creme da spalmare, dal condimento di salse per la pasta, al ripieno di torte rustiche o accompagnate a gustosi pesci o ancora al baccalà e ad ogni ricetta, con la loro presenza, conferiscono un sapore particolare e graditissimo al palato.
Pertanto, com’è giusto che sia per tutti i prodotti alimentari destinati a finire sulle nostre tavole, risulta indispensabile che siano destinati a tale scopo solo quelli che imperversano nel migliore stato.
Tuttavia, abbiamo soventemente imparato a nostre spese che non sempre la realtà ci consegna tali e salubri certezze.
A Marcianise, proprio nell’arco di queste ore, infatti, 20 tonnellate di olive da tavola, prive di tracciabilità ed illecitamente trattate, da un punto di vista alimentare, sono state sequestrate dai Nas di Caserta nel corso di un controllo in un’industria di lavorazione con annesso frantoio. I militari, in collaborazione con l’Asl, hanno proceduto alla sospensione dell’attività di essiccazione delle olive che avveniva con l’utilizzo di un forno industriale arbitrariamente installato in un locale.