Oggi alle 10:30 è prevista presso il largo Corpo di Napoli la cerimonia per il riposizionamento della “Statua del Nilo”. La scultura risalente al primo secolo, anche detta in dialetto ‘o cuorpo ‘e Napule, è una scultura marmorea che raffigura il dio Nilo come un vecchio barbuto e seminudo disteso su una pietra, con a destra una cornucopia e con i piedi appoggiati sulla testa di un coccodrillo. Essa ha subito un importante restauro negli ultimi due mesi, col ripristino definitivo della piccola testa di sfinge marmorea, trafugata oltre cinquant’anni fa e recuperata lo scorso dicembre in Austria dai Carabinieri del nucleo per la tutela del patrimonio, guidato dal capitano Carmine Elefante.
Tra gli ospiti della cerimonia il Capitano Elefante, la restauratrice Gabriella Russo, Nino Daniele, assessore comunale alla Cultura, Teresa Elena Cinquantaquattro, Giorgio Cozzolino e Fabrizio Vona, soprintendenti rispettivamente ai Beni archeologici di Napoli e Pompei e al Polo Museale. Saranno inoltre presenti Luigi Necco e il maestro Lello Esposito, autore di un disegno stilizzato e numerato della Statua del Nilo, consegnato in cartolina ad ogni donatore per la raccolta fondi organizzata per consentire il restauro.
L’evento includerà anche un concerto a piazza San Domenico della fanfara del Decimo Reggimento Carabinieri Campania.Il dio Nilo sta raccogliendo una gran folla di turisti e di Napoletani accorsi per riappropriarsi di un pezzo importante della nostra città.