Mendicanti, clochard, senzatetto, senza fissa dimora: tanti, troppi sostantivi con i quali definire l’espressione più estrema della povertà.
Manichini riversi al suolo che danno volto alla forma più nuda e cruda della miseria, quella spogliata di umanità e diritti e che troppo spesso giace tra le scomode braccia dell’indifferenza.
Il comune di Sorrento chiude i battenti ai mendicanti.
Lo stabilisce un’ordinanza del sindaco, Giuseppe Cuomo, che vieta l’accattonaggio. Le sanzioni amministrative vanno dai 25 ai 500 euro. Una cifra che riveste un valore ben più esoso per un mendicante abituato ad arrancare stenti e pochi spiccioli.
Il denaro, provento di elemosine, sarà inoltre confiscato e devoluto alla Caritas di Sorrento. “E’ nostro dovere tutelare il decoro e la sicurezza, sia nei confronti dei residenti che in considerazione della vocazione turistica del territorio”, ha spiegato il sindaco Cuomo.