• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
giovedì, 11 Settembre, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Napoli: travolse rapinatori “usando l’auto come arma”

Redazione Napolitan di Redazione Napolitan
10 Novembre, 2014
in Cronaca, In evidenza
0
Napoli: travolse rapinatori “usando l’auto come arma”
Share on FacebookShare on Twitter

20140717_smartposillipoAgosto 2013: è la notte di San Lorenzo, quella più romantica dell’estate, quella più tragica per Emanuele Scarallo e Alessandro Riccio, due ragazzi che mai avrebbero pensato di andare incontro ad un destino tanto turpe e cruento.

ADVERTISEMENT

È la notte che ha segnato per sempre ed irrimediabilmente anche la vita di Leonardo Mirti.

Lo scenario che funge da sfondo a quell’afosa notte d’estate è la Collina di Posillipo.

Leonardo è appartato in auto con la sua ragazza, quando viene affiancato dallo scooter con i due malviventi a bordo. Gli intimato di consegnare il cellulare: la “classica rapina” di prepotenza.

Quel violento gesto, scaturisce un epilogo ancor più brutale da parte del 31enne che a velocità più che sostenuta intraprende un autentico inseguimento ripreso dalle telecamere di alcuni negozi della zona. Immagini inequivocabili che immortalano i tre chilometri di follia percorsi dalla Smart guidata da Leonardo che arresta la sua corsa solo quando travolge i due ragazzi in sella allo scooter. I corpi volano come birilli. Scene surreali ed agghiaccianti dettate dalla paradossale ferocia della vita reale.

Leandro Mirti è stato condannato a 10 anni di reclusione, in quanto: “Ha usato l’auto come arma per uccidere intendendo così ”rispondere” con ogni probabilità, alla rapina subita sotto la minaccia di una pistola, accettando (quantomeno) il rischio di provocare la morte dei due soggetti inseguiti”. Qualche giorno fa Mirti è tornato in aula, dinanzi al Riesame, per rivedere un pezzo della sua vicenda. Diciannove pagine, dunque, per chiudere il primo grado di giudizio a carico di Mirti e per offrire una versione ufficiale di una vicenda per molti versi ancora aperta: quella notte, dopo aver subìto la rapina del cellulare, Mirti incontrò sulla strada del ritorno la coppia di centauri e ingaggiò una rincorsa per punire i due presunti rapinatori, sotto il grande occhio delle telecamere di supermercati e uffici pubblici.

Prima spegne i fari, per evitare di farsi riconoscere dai due obiettivi, poi, al momento dello schianto, non decelera. Scrive il gip: non ci sono segnali di frenata sulla zona dello scontro, eppure nella prospettiva del Mirti «era altamente prevedibile provocare un incidente mortale per i soggetti a bordo del motociclo». Tuttavia, Mirti ha sempre sostenuto una tesi diversa rispetto a quella dell’accusa, ricordando che quella notte fu vittima di una rapina e di aver investito quei due ragazzi solo dopo una fuga dettata dall’esigenza di non subire una nuova aggressione.

Di contro, i parenti delle vittime chiedono giustizia, ribadendo anche l’estraneità dei due ragazzi travolti rispetto all’ipotesi di aver partecipato alla rapina del cellulare. Intanto, mancano i nomi dei due rapinatori, di quelli che – a mano armata – portarono via un telefonino mettendo in moto una folle rincorsa nella notte di Posillipo.

 

Tags: alessandro riccioemanuele scaralloinseguimento rapinaleandro mirtinapoliposilliposmart
ADVERTISEMENT
Prec.

Sono un ragazzo come tanti – la storia di Gennaro

Succ.

Al Teatro Il Primo in scena “Piccoli Crimini Coniugali”

Può interessarti

Un nuovo amore sancisce la nascita dell’alleanza tra i Formicola e i D’Amico di Ponticelli
Cronaca

Ponticelli: la separazione tra Tonino Fraulella e ‘a cipolla sancisce la rottura tra i D’Amico e le Scarallo

11 Settembre, 2025
Terremoto Amatrice, i vigili urbani di Napoli donano 18mila euro
Cronaca

Ponticelli, sequestrata discarica abusiva

11 Settembre, 2025
«Non siamo una discarica sociale»: le famiglie dell’ex Motel Agip occupano il comune per protesta contro lo sgombero
In evidenza

«Non siamo una discarica sociale»: le famiglie dell’ex Motel Agip occupano il comune per protesta contro lo sgombero

11 Settembre, 2025
Casamicciola Terme: Carabinieri interrompono serata abusiva, lido sequestrato e imprenditrice denunciata
Cronaca

Aggressione e rissa in centro accoglienza nel napoletano: denunciate tre persone

11 Settembre, 2025
Napoli, parcheggiatori nel mirino dei carabinieri: tariffa extra per foto sulla terrazza di Posillipo, 20 euro per parcheggiare a Coroglio
Cronaca

Incidente sul lavoro a Scampia: operaio cade da un cantiere, prognosi riservata

10 Settembre, 2025
Reazioni dell’Europa alla guerra a Gaza: tra sanzioni, divisioni e pressioni politiche
Fratelli d'Italia

Reazioni dell’Europa alla guerra a Gaza: tra sanzioni, divisioni e pressioni politiche

10 Settembre, 2025
Succ.
Al Teatro Il Primo in scena “Piccoli Crimini Coniugali”

Al Teatro Il Primo in scena "Piccoli Crimini Coniugali"

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

Un nuovo amore sancisce la nascita dell’alleanza tra i Formicola e i D’Amico di Ponticelli

Ponticelli: la separazione tra Tonino Fraulella e ‘a cipolla sancisce la rottura tra i D’Amico e le Scarallo

di Luciana Esposito
11 Settembre, 2025
0

La relazione tra il boss Antonio D'Amico, attualmente detenuto, nonché fondatore dell'omonimo clan operante nel Parco Conocal di Ponticelli, e...

Terremoto Amatrice, i vigili urbani di Napoli donano 18mila euro

Ponticelli, sequestrata discarica abusiva

di Redazione Napolitan
11 Settembre, 2025
0

 Una vasta area comunale situata in via Ponticelli, nel quartiere napoletano di Ponticelli, è stata posta sotto sequestro dopo che...

Roma: sms a un amico dopo l’aborto sventa il suicidio di una 24enne

Domenica 14 settembre, a piazza del Gesù, Telefono Amico per la Giornata Prevenzione del Suicidio

di Redazione Napolitan
11 Settembre, 2025
0

  Il suicidio è una delle principali cause di morte nel mondo, ma è anche una delle più prevenibili. Parlare del...

«Non siamo una discarica sociale»: le famiglie dell’ex Motel Agip occupano il comune per protesta contro lo sgombero

«Non siamo una discarica sociale»: le famiglie dell’ex Motel Agip occupano il comune per protesta contro lo sgombero

di Redazione Napolitan
11 Settembre, 2025
0

Questa mattina, mercoledì 11 settembre, numerose famiglie residenti nell'ex Motel Agip di Secondigliano hanno occupato gli ingressi del Consiglio Comunale...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?