Nella quarta giornata del girone I di Europa League, il Napoli affronta gli svizzeri dello Young Boys in un match decisivo per le sorti della qualificazione in uno dei gironi più equilibrati. Nonostante l’importanza del match, il mister degli azzurri Rafa Benitez ha preannunciato un ampio turnover: non saranno sicuramente della partita il capitano Hamsik, per un attacco febbrile, Zuniga, Michu e David Lopez, quest’ultimo tenuto a riposo a causa di una botta alla caviglia rimediata sabato scorso. La formazione dovrebbe, dunque, essere composta dal confermato Rafael tra i pali coperto da una linea difensiva a quattro con Mesto a destra e Britos a sinistra, mentre la coppia di centrali sarà formata da Koulibaly ed Henrique, turno di riposo invece per Albiol che parte dalla panchina. A centrocampo conferme per la coppia Gargano–Inler, mentre nel quartetto offensivo dovrebbero rivedersi dal primo minuto Mertens e De Guzman con uno tra Insigne e Callejon, con lo spagnolo che sembra il maggiore indiziato per tirare il fiato; il ruolo di punta centrale potrebbe essere affidato a Duvan Zapata, anche se Benitez vorrebbe sfruttare anche in coppa la ritrovata vena offensiva del Pipita Higuain. Gli ospiti si presentano al San Paolo al gran completo e il mister Uli Forte sembra intenzionato a schierare la stessa formazione con la quale ha trionfato in Svizzera, affidandosi alle ripartenze di Nuzzolo, Kubo e Steffen che agiranno dietro l’unica punta Hoarau. L’altra partita del girone vede lo Sparta Praga, primo a quota sei come Young Boys e Napoli, ospitare il fanalino di coda Slovan Bratislava ancora a quota zero punti.
Alle 21:00 scenderà in campo al Franchi la Fiorentina di Montella che affronterà i greci del Paok. I viola vengono dalla pesante sconfitta di Genova che li ha portati ben lontani dall’ambito terzo posto in campionato, ma in Europa hanno finora viaggiato a vele spiegate, conducendo il girone con nove punti; basterebbe un pareggio per conquistare matematicamente la qualificazione, ma guai ad abbassare la guarda, il Paok è capolista in Grecia con ben cinque punti di vantaggio sull’Olympiakos. Per la partita di stasera Montella dovrà fare a meno di Bernardeschi, Savic e Aquilani oltre al lungodegente Pepito Rossi; probabile chance dal primo minuto per molti di quei giocatori che per vari motivi in questo inzio di stagione hanno trovato poco spazio: tra i pali torna quindi Tatarusanu, difesa a quattro con Richards, Tomovic, Basanta e Pasqual, a centrocampo agiranno Borja Valero e Kurtic ai lati del regista Pizarro, mentre in avanti dovrebbe partire dal primo minuto dopo l’infortunio Mario Gomez supportato da Ilicic e Vargas, con Marin pronto a subentrare a partita in corso. Nei greci certa soltanto l’assenza dell’esperto terzino Rat, per il resto scenderà in campo la migliore formazione possibile con la conferma di bomber Athanasiadis (già autore di 3 reti) al centro dell’attacco. A completare il girone K ci sarà Guingamp-Dinamo Minsk con i padroni di casa alla ricerca dei tre punti che gli permetterebbero di candidarsi seriamente per il secondo posto finale.
Alle 19:00 l’Inter di Mazzarri, reduce dal tonfo di Parma, fa visita ai francesi del St. Etienne. I nerazzurri conducono la classifica del girone F con con sette punti, seguiti dal Qarabag a quattro e proprio dal St. Etienne a quota tre. Vincere in Francia significherebbe passare matematicamente il turno, cosa che consentirebbe di concentrarsi esclusivamente sulla risalita in campionato. Per il match di stasera non sono stati convocati Jonathan, Campagnaro, M’vila e D’Ambrosio alla prese con i rispettivi infortuni, in più è stato lasciato a riposo Hernanes per permettergli di essere al meglio per la partita di campionato contro il Verona; tornano tra i convocati Osvaldo, Guarin e Nagatomo che dovrebbero almeno inizialmente partire dalla panchina. Nel solito 3-5-2 di Mazzarri dovrebbero trovare posto Carrizo tra i pali, Ranocchia, Juan Jesus e Andreolli in difesa, Mbaye, Kuzmanovic, Medel, Obi e Dodò a centrocampo con Kovacic a supporto di Icardi, turno di riposo per Handanovic, Vidic e Palacio che dovrebbero partire dalla panchina. I padroni di casa sono in un buon momento di forma, in campionato sono a ridosso della zona Champions e con un buon risultato stasera potrebbero rilanciare le proprie quotazioni per il passaggio del turno; mister Galtier perde per infortunio il terzino Clerc ed il bomber Erdinç, punta sull’affidabilità del portiere Ruffier e sulla voglia di riscatto del centrvanti Van Wolfswinkel. Nell’altra partita del girone il sorprendete Qarabag ospita il Dnipro, a sorpresa fanalino di coda con un solo punto conquistato in tre partite, in un match fondamentale per le speranze di qualificazione di entrambe.
Il Torino cercherà di proseguire il proprio cammino vincente in Europa questa sera, alle ore 19:00, ospite dei finlandesi dell’HJK Helsinki. I granata guidano il girone B con ben sette punti, con due lunghezze di vantaggio sul Club Brugge, mentre i padroni di casa sono mestamente ultimi a quota zero. Turnover obbligato per mister Ventura che dovrà fare a meno degli indisponibili Bovo, Vives, Moretti, Maksimovic, Amauri e Barreto, tra i pali tornerà Padelli, la difesa a tre sarà composta da Glik, Jansson e Gaston Silva, sulle fasce Darmian e Masiello, a centrocampo si rivede Nocerino con Benassi, mentre in avanti Sanchez Mino ed El Kaddouri dovranno supportare Larrondo, panchina per Quagliarella. Il tecnico dei padroni di casa Lehkosuo, schiererà un difensivo 4-5-1 per cercare di portare a casa i primi punti di questa avventura europea. Nell’altro match del girone si sfidano Copenaghen e Club Brugge, con gli ospiti avanti di un solo punto rispetto ai danesi, intenzionati a fare bottino pieno per mettere al sicuro la qualificazione al prossimo turno.