Detenzione e spaccio di stupefacenti, soprattutto delle micidiali skunk e amnesia, estorsione e usura: questi i principali capi di accusa che stamattina hanno fatto scattare sette ordinanze di custodia cautelari.
Le persone coinvolte sono state arrestate dai carabinieri del nucleo operativo di Torre Annunziata.
Un blitz che si è esteso anche nella vicina Trecase.
A finire in manette anche due consiglieri comunali. Dalla droga al falso in atti pubblici passando per le estorsioni.
Tutto in una notte, tutto in una lista di nove indagati eccellenti. Dagli esponenti del clan Gallo-Cavalieri al consigliere comunale Raffaele De Stefano fino a Giovanni Salerno.
L’uomo incensurato cugino del capo del clan camorristico di Torre Annunziata era l’usuraio di riferimento: prestiti con un tasso di interesse dal 33 al 50 annuale. Una fitta rete di vittime, circa quattordici, tra disoccupati, politici e operai. Anche per lui sono scattate le manette e le indagini scaturite dal sequestro di un “libro mastro” in un’abitazione del Vesuviano sono tutt’altro che concluse.