I fatti risalgono allo scorso 9 agosto. Una donna 39enne di Pompei (NA) assoldò un killer, all’epoca ancora minorenne, per sbarazzarsi del marito, a causa di forti dissapori coniugali. La scelta del ragazzo era stata ponderata, poiché insospettabile, così come il piano, maturato nel tempo e pensato nei minimi particolari.
L’uccisione dell’uomo non va a buon fine, fortunatamente: il baby killer si presenta in un pub della città, frequentato sovente dal marito della donna, con una pistola carica ed il volto coperto da un casco integrale. Appena prima di sparare, la pistola si inceppa, partono due colpi, ma nessuno viene colpito. Il ragazzo riesce a scappare.
La Procura comincia subito ad indagare per trovare il responsabile. Dopo oltre due mesi di indagini condotte dai carabinieri di Torre Annunziata, sono scattate le manette per il ragazzo, oggi maggiorenne, ed anche per la moglie, entrambi con l’accusa di tentato omicidio.