Si chiama “TIM#WCAP” l’iniziativa di Telecom Italia nata nel 2009 e volta ad alimentare l’ecosistema italiano dell’imprenditoria digitale per sostenere in modo diretto i migliori talenti, facilitando la nascita e lo sviluppo di nuove imprese sul territorio nazionale, anche grazie all’incontro tra startupper e investitori nazionali ed internazionali alla ricerca di idee imprenditoriali innovative.
All’edizione 2014 hanno partecipato oltre 1300 team distribuiti su tutto il territorio nazionale.
Tra i 40 vincitori di quest’anno ci sono anche due startup campane. Si tratta dei progetti “Unfraud” e ” iGoOn”, che si sono aggiudicati due Grant d’impresa del valore di 25.000 euro ciascuno grazie al loro alto potenziale innovativo e di sviluppo del business.
“Unfraud” è un software utile a rilevare eventuali tentativi di frode che si annidano nelle transazioni sui siti di e-commerce, attraverso l’uso di logiche di Intelligenza Artificiale e di machine Learning.
Il team che lo ha proposto è composto dagli ingegneri Armando Monaco e Vincenzo Paduano, e dall’economista Andrea Puzo, tutti poco più che trentenni ed originari di Ariano Irpino, in provincia di Avellino, dove si sono conosciuti da adolescenti.
“iGoOn” è, invec,e un sistema di carpooling urbano che, attraverso la localizzazione real time di autisti e passeggeri, consente la connessione e l’incontro tra domanda e offerta solo quando queste si trovano effettivamente nelle vicinanze e la destinazione dell’autista è compatibile con quella del passeggero. Del giovane team fanno parte i napoletani Claudio Cimmelli, Alessia Guarino, Stefano Sepe e Massimiliano Di Mella; Luigi Picaro è invece originario di Salerno.
“Unfraud” e ”iGoOn” sono stati accolti, rispettivamente, presso l’acceleratore TIM#WCAP di Roma e di Catania, all’interno di un percorso d’incubazione della durata di quattro mesi, nel quale i giovani startupper hanno l’opportunità di veder crescere la loro idea di impresa aiutati, oltre che dalle infrastrutture messe loro a disposizione, anche da un team di venture capitalist, imprenditori e innovatori nel ruolo di tutor.