• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
domenica, 29 Giugno, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Il dramma di Genova, il disastro di Napoli

Redazione Napolitan di Redazione Napolitan
13 Ottobre, 2014
in In evidenza, News
0
Il dramma di Genova, il disastro di Napoli
Share on FacebookShare on Twitter

122907547-1047d999-4742-4346-81c2-f98c8e8359dbÈ un dramma tragico, disperato, angosciante quello in cui annega la città di Genova.

ADVERTISEMENT

300 milioni di euro di danni stimati, 200 solo alle strutture pubbliche, e l’allerta 2 (il livello più alto) continuerà fino alla mezzanotte di lunedì: le scuole resteranno quindi ancora chiuse e 100 residenti nelle zone a rischio resteranno fuori casa fino a cessato allarme. La Regione Liguria ha chiesto lo stato di emergenza.

Le notti tra giovedì e sabato hanno seminato paura e distruzione a Genova, con il ponente cittadino colpito duramente dai fortissimi temporali che hanno flagellato la città. Due violentissimi nubifragi venerdì notte hanno allagato molte zone della città trasformando le strade in torrenti ed hanno invaso scantinati e negozi. Le linee Genova-Milano e Genova-Torino sono ancora chiuse al transito dei treni per la frana che ha fatto deragliare un treno. La macchina dei soccorsi si basa quasi esclusivamente sul volontariato. Sono “gli angeli del fango” armati di pale ed incessante voglia di riemergere dalle rovine di quel disastro che incessantemente gronda sulla città, incessantemente attivi per ripristinare la normalità. Ci pensano i giovani a pulire la città. Senza farselo chiedere, i ragazzi di Genova hanno preso in mano una pala e si sono offerti per aiutare i negozianti allagati. Propri loro, i figli dei ‘capelloni’ che nel 1970, con la stessa generosità, scesero in strada per spalare il fango durante la precedente grande alluvione.

E questo semina solidarietà e speranza tra gente, ma anche tanta rabbia, quella che deriva dall’esasperazione per l’assenza dello Stato. Una rivolta spontanea di un centinaio di commercianti e residenti che hanno rovesciato sulla strada quintali di merce infangato è la reazione più eloquente in tal senso. Sono due giorni che attendono i camion della spazzatura per liberare le case e i magazzini dai rifiuti e nessuno si è ancora visto, gridavano il loro diritto di “riunirsi” i genovesi contro le auto della polizia accorse per riportare l’ordine nel quartiere.

“Tante promesse, nessun mantenuta. E’ ora di dire basta“, ripetevano ai poliziotti. Non è stato facile convincere i dimostranti a ritirare la montagna di rifiuti gettata sulla strada; dopo una lunga mediazione, ci sono riusciti, ma la rivolta potrebbe presto scoppiare una volta ancora se l’Amiu non spazzerà via il fango al più presto.  “Chiedo ai presidenti di Coni, Figc, Leghe di A e B di aprire un conto per raccogliere fondi da destinare agli alluvionati di Genova. Tutte le società, tutti i calciatori, tutti gli sportivi devono aiutare chi, ancora una volta, ha perso tutto: la casa, il lavoro, la speranza che questa città possa realmente e finalmente cambiare”.

Questo l’appello di Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria: “Le istituzioni dello sport italiano devono coinvolgere quelle europee – ha aggiunto il presidente blucerchiato – Dobbiamo attivare un pronto intervento collettivo. Genova non deve sentirsi sola con i problemi irrisolti”. “Mi aspetto risposte immediate da parte di Figc e dei presidente di A e B – conclude Ferrero – Istituiremo, con i tecnici del Comune e i rappresentanti dei cittadini, un comitato di sorveglianza per verificare che i soldi raccolti vengano investiti veramente per realizzare le opere. Allora si potrà dire che siamo uomini e non parolai”.

Sei incontri di Eccellenza, 13 di Promozione, 16 di Prima Categoria, oltre alle sfide dei campionati giovanili Juniores, Allievi e Giovanissimi, per un totale complessivo di 60 partite che dovevano disputarsi nel corso del weekend nella capitale ligure e che sono state inevitabilmente rinviate.

Napoli, al cospetto di questo dramma, partorisce a più riprese il seguente concetto: “Solidarietà ai “cugini”, gli siamo vicini in questo momento”.

In riferimento al longevo gemellaggio calcistico che lega la tifoseria rossoblu e quella partenopea, come se il suddetto rapporto di pacifica e reciproca stima fosse una condizione necessaria e sufficiente per dispiacersi al cospetto della tragedia in corso.

Tuttavia, ergere i rapporti calcistici quale metro valutativo delle emozioni da associare a catastrofi ambientali e a tragedie capaci di inginocchiare una popolazione, non ci rende poi tanto diversi da chi partorisce quei: “Lavali col fuoco” indirizzando sguardi pregni di odio verso la parte bassa dello Stivale.

Di certo, non ci rende migliori.

 

Tags: #Genoaalluvioneangeli del fangodiscriminazione territorialegenovanapolipresidente sampdoriatifoserie gemellate
ADVERTISEMENT
Prec.

Napoli: trova cavalletta morta nel pane

Succ.

La storia di un “bambino-soldato” sfuggito dalle grinfie della Camorra

Può interessarti

Ponticelli: sgomberata la roccaforte del clan De Martino. Sequestrati immobili comunali occupati abusivamente
Cronaca

Ponticelli: minacce e tensione dopo lo sgombero della palazzina simbolo del clan De Martino

29 Giugno, 2025
Ponticelli, riesplode la faida tra i De Micco e i D’Amico: da che parte si schierano i mariti delle figlie di ‘Tonino fraulella’?
Cronaca

La verità nascosta dietro l’omicidio di Annunziata D’Amico raccontata grazie al supporto di Braccia

28 Giugno, 2025
Una raccolta fondi per realizzare il sogno del piccolo Luigi: tornare a vivere come un bambino
In evidenza

Una raccolta fondi per realizzare il sogno del piccolo Luigi: tornare a vivere come un bambino

28 Giugno, 2025
VIDEO-Ponticelli: il consigliere Sollazzo in affari con i clan e l’assordante silenzio del sindaco Manfredi
Cronaca

Vincenzo Sollazzo: chi è il consigliere della VI Municipalità di Napoli in affari con i clan di Ponticelli

27 Giugno, 2025
Ponticelli, sgomberi nella roccaforte del clan: minacce sui social ai parenti di Braccia
Cronaca

Ponticelli, sgomberi nella roccaforte del clan: minacce sui social ai parenti di Braccia

27 Giugno, 2025
Crolla il solaio in una scuola di Barra: la versione dei testimoni
In evidenza

Ponticelli, solaio franato nella scuola dell’infanzia: la lettera di una mamma

27 Giugno, 2025
Succ.
La storia di un “bambino-soldato” sfuggito dalle grinfie della Camorra

La storia di un "bambino-soldato" sfuggito dalle grinfie della Camorra

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

Ponticelli: sgomberata la roccaforte del clan De Martino. Sequestrati immobili comunali occupati abusivamente

Ponticelli: minacce e tensione dopo lo sgombero della palazzina simbolo del clan De Martino

di Redazione Napolitan
29 Giugno, 2025
0

La risposta della camorra non si è fatta attendere. A pochi giorni dallo sgombero della palazzina simbolo del clan De...

Investire sul web: Come scegliere la piattaforma

Imparare a investire consapevolmente: un’ampia panoramica sui fondi comuni di investimento 

di Redazione Napolitan
29 Giugno, 2025
0

In Italia si sta diffondendo una maggiore cultura finanziaria rispetto agli anni passati e l'attenzione si sta concentrando in particolare...

Ponticelli, riesplode la faida tra i De Micco e i D’Amico: da che parte si schierano i mariti delle figlie di ‘Tonino fraulella’?

La verità nascosta dietro l’omicidio di Annunziata D’Amico raccontata grazie al supporto di Braccia

di Luciana Esposito
28 Giugno, 2025
0

Esattamente un anno fa, a distanza di otto anni e otto mesi dall'agguato mortale costato la vita ad Annunziata D'Amico,...

Una raccolta fondi per realizzare il sogno del piccolo Luigi: tornare a vivere come un bambino

Una raccolta fondi per realizzare il sogno del piccolo Luigi: tornare a vivere come un bambino

di Redazione Napolitan
28 Giugno, 2025
0

Di fronte a certe storie, non si può restare indifferenti. Quella di Luigi Volonnino, un bimbo di appena 5 anni...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?