• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
venerdì, 31 Ottobre, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Mi chiamo Erika, ho 16 anni e sono una “cicciona”

Luciana Esposito di Luciana Esposito
11 Ottobre, 2014
in In evidenza, News
5
Mi chiamo Erika, ho 16 anni e sono una “cicciona”
Share on FacebookShare on Twitter

imagesVGJ56YDSQuando ti giunge un messaggio come quello che stiamo per riportare integralmente, l’unica cosa, doverosa e lecita, da fare è stoppare il naturale e frenetico corso della quotidianità per dare ascolto a quel canto di disarmante ed umile aiuto:

ADVERTISEMENT

“Mi chiamo Erika, ho 16 anni e sono una “cicciona.” Il mio aspetto deriva solo in parte dalla mia incapacità di resistere al richiamo dei dolci, ma principalmente dall’ipotiroidismo: una malattia diffusissima, ma, al contempo, sconosciuta, perché quando ci si trova davanti ad una “cicciona” raramente si presume che possa trattarsi di una persona malata. E ci tengo a precisare che l’ipotiroidismo è solo una delle tante, perché l’obesità è la triste conseguenza di molte altre malattie, anche e soprattutto psichiche.

Per fortuna, alla mia malattia c’è rimedio, ma non esiste alcuna cura utile ad asportare il grasso che marcisce al posto del cervello nelle scatole craniche di chi punta il dito contro i “ciccioni” denigrandoli e deridendoli. Grasso è sinonimo di ridicolo, ma chi lo ha stabilito?

Ridicolo è chi si rivela incapace di amare sé stesso e gli altri e di vivere in armonia con il mondo.

Ridicolo è chi trascorre intere giornate in palestra, dall’estetista e rimbalzando da un bar all’altro, senza aprire mai uno spiraglio alla cultura, senza interessarsi di ciò che accade nel mondo.

Ridicolo è chi pensa che Facebook è un’enciclopedia e non è capace di uscire fuori dagli stereotipi imposti dalla società mediatica per dare libera espressione alla propria personalità.

Ridicolo è chi è vuoto di sentimenti, valori, ambizioni, ideali e che può parlare solo per frasi fatte perché incapace di elaborare pensieri ed opinioni proprie.

Ridicolo è chi crede di avere tutto perché stringe un Iphone tra le mani e sa comprendere, invece, il pieno senso della sua povertà.

Ridicolo è chi “si scoccia” di fare i compiti e preferisce rimanere immobile per ore per far asciugare la colata di gel.

Ridicolo è chi mi ha detto: “Togliti, ci dobbiamo fare una foto, ce la rovini se vieni pure tu!”

Ridicolo è chi mi prende in giro perché ho 16 anni e sono vergine, loro dicono “ancora”, io “ancora” non lo aggiungo, perché non mi pesa ed è una mia scelta, non è come dicono loro: “Non lo hai ancora fatto perché sei grassa e nessuno ci vuole stare con te, perciò rimarrai vergine a vita!”

Sono una ragazza con dei valori, mi voglio bene e rispetto me stessa, non voglio essere come le mie coetanee che cambiano un ragazzo alla settimana per “essere alla moda”. Quando incontro un ragazzo che può piacermi, cerco di conoscerlo entrando in punta di piedi nella sua vita, non vado su Facebook a vedere quanti amici ha e quanti “mi piace” collezionano i suoi post, perché questo è ciò che valutano le mie coetanee per decidere se “stare insieme” o meno ad un ragazzo che le corteggia.

Avere degli hobby, coltivare degli interessi, ascoltare musica “diversa”, leggere dei libri, andare al cinema anche quando proiettano un film che non è ispirato ad un romanzo di Moccia, custodire dei valori e dei principi, unitamente al mio aspetto fisico sono le motivazioni per le quali non sono stata accettata “dal gruppo”.

All’inizio ho sofferto tanto, ho provato in tutti i modi a farmi accettare, ma ho ottenuto solo sfottò ed umiliazioni.

Quindi, inizialmente, ho reagito segregandomi in casa pur di non sottopormi a quella quotidiana dose di cattiveria gratuita, imbarazzante, crudele.

Eppure, quegli schiamazzi, le loro voci e i quei volgari insulti erano capaci di arrampicarsi fin dentro la mia stanza, attraverso le fessure della tapparella, abbassata anche di giorno, perché volevo che nemmeno il sole mi vedesse, perché non avevo voglia di vedere nemmeno il sole.

Poi ho imparato a vedere il grasso come una morbida, ma efficace “armatura” sulla quale lasciar rimbalzare i loro insulti, perché ho 16 anni, non sono affetta da un male incurabile che mi paralizza in un letto, bensì ho la fortuna di poter vivere una vita normale e non voglio, non posso e non devo permettere a nessuno, chiunque esso sia, di imbrunirmi la vita.

Allora ho deciso di ignorare “il gruppo” che adesso ho ribattezzato “il branco”, ho iniziato a frequentare nuovi contesti e ho conosciuto nuove persone che ben presto sono diventati i miei amici, quelli ai quali non importa come mi vesto o quanto peso, ma solo cosa ho da dire e da dare in termini di lealtà e sincerità. Annegando gli sfottò del “branco” nell’indifferenza, comportandomi come se nulla fosse, non camminando mai a testa bassa né imprimendo ai miei passi un’andatura insicura e spaventata, sono riuscita a ottenere quello che volevo: adesso per loro sono invisibile.

Anche se capita e capiterà sempre, mentre sono in metro o quando mi ritrovo davanti agli scaffali del supermercato, che la gente mi fissi e io so che accade per colpa del mio peso.

Tutto ciò ferisce e arreca tanti, troppi disagi a quelli come me.

Quello che è successo a Vincenzo è troppo, troppo grave, non riesco ad immaginare quanto sia atroce tutto quello che ha vissuto in quell’autolavaggio e le terribili conseguenze con le quali dovrà imparare a convivere.

Ed è accaduto solo perché è un “ciccione come me”.

Ed è proprio questa la ragione che mi sprona a scrivere queste parole che spero possano arrivare ai cuori di tanti “ciccioni come noi” incapaci di difendersi davanti a questi atti di bullismo.

A loro voglio solo dire: non permettete mai a nessuno di condizionare la vostra serenità e la vostra vita per il vostro aspetto, non abbiate paura di quei “bulli” e non nascondete né a voi stessi né ai vostri familiari minacce, aggressioni, insulti ed episodi spiacevoli, anche se apparentemente di poco conto. Parlarne e non tenersi tutto dentro è la soluzione ed è l’unico modo per non sprofondare nel pericoloso baratro della solitudine.

A quei “bulli” che denigrano, emarginano ed esercitano atti di violenza contro “i ciccioni”, invece, ho voglia di urlare solo una parola: VERGOGNA!”

Tags: 14enne seviziatoadolescentebullismoipotiroidismoobesitàpianura
ADVERTISEMENT
Prec.

Galleria Umberto I: di giorno pericolante, di notte campo di calcio

Succ.

Roberto, l’altro Insigne che fa sognare Napoli

Può interessarti

Caso Boccia-Sangiuliano: la sintesi della storia che ha portato alle dimissioni del Ministro della Cultura
Cronaca

Carabinieri nella redazione di Anteprima24: sequestro preventivo dopo denuncia di Sangiuliano e della moglie

30 Ottobre, 2025
Spalletti e l’addio al Napoli: «Lascio per mia figlia, ha bisogno di me»
News

Luciano Spalletti è il nuovo allenatore della Juventus

30 Ottobre, 2025
Riforma della giustizia: via libera del Senato alla separazione delle carriere, ecco cosa cambia
In evidenza

Riforma della giustizia: via libera del Senato alla separazione delle carriere, ecco cosa cambia

30 Ottobre, 2025
Epidemia di salmonella e pomodorini siciliani: cosa dicono i report dell’UE
News

Epidemia di salmonella e pomodorini siciliani: cosa dicono i report dell’UE

30 Ottobre, 2025
Cronaca

Spreco da 5,7 milioni alla SMA Campania: in sette a giudizio per acquisti online, Spotify e fatture doppie

30 Ottobre, 2025
Napoli saluta James Senese: l’ultimo applauso al maestro del “Neapolitan Power”
News

Napoli saluta James Senese: l’ultimo applauso al maestro del “Neapolitan Power”

30 Ottobre, 2025
Succ.
Roberto, l’altro Insigne che fa sognare Napoli

Roberto, l'altro Insigne che fa sognare Napoli

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

Caso Boccia-Sangiuliano: la sintesi della storia che ha portato alle dimissioni del Ministro della Cultura

Carabinieri nella redazione di Anteprima24: sequestro preventivo dopo denuncia di Sangiuliano e della moglie

di Redazione Napolitan
30 Ottobre, 2025
0

Nella giornata di ieri i Carabinieri della Polizia Giudiziaria di Roma si sono presentati presso la redazione di Benevento del quotidiano online Anteprima24,...

Spalletti e l’addio al Napoli: «Lascio per mia figlia, ha bisogno di me»

Luciano Spalletti è il nuovo allenatore della Juventus

di Redazione Napolitan
30 Ottobre, 2025
0

La Juventus ha scelto Luciano Spalletti come nuovo allenatore dopo l’esonero di Igor Tudor, dovuto a una serie negativa di...

Maltempo in arrivo per la festa: allerta in Campania per la “tempesta di Halloween”

Maltempo in arrivo per la festa: allerta in Campania per la “tempesta di Halloween”

di Redazione Napolitan
30 Ottobre, 2025
0

La regione Campania si prepara a un peggioramento significativo delle condizioni meteo in concomitanza con la notte di Halloween: è...

Tecnologia delle macchinette nei giochi d’azzardo nell’arte e nella cultura napoletana moderna 

di Redazione Napolitan
30 Ottobre, 2025
0

Nel centro di Napoli, si potrebbe dire che la tecnologia delle macchinette da gioco d’azzardo abbia preso una piega curiosamente nuova, sfociando quasi nel simbolico. A pensarci, questeapparecchiature hanno stravolto in parte lo scenario cittadino, finendo per modificare anche il modo in cui si vive la notte, mescolando qualcosa di tradizionale e, insieme, molto moderno. I dati – almenoquelli dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per il 2023 – parlano di un’espansione notevole: più di 23.000 terminali attivi tra VLT e versioni classiche, solo in Campania.   Non...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?