È la parola più usata e abusata del momento. Una moda diventata nel giro di poco tempo mania. Stiamo parlando del selfie. Il vecchio e caro autoscatto, che tanto ci ha fatto penare in passato alla ricerca della tempistica esatta da calcolare, oggi cambia nome ed invade tutti gli ambiti della vita sociale. Compreso il marketing, anzi, a dirla tutta il selfie sta diventando la nuova frontiera del marketing. Piccola spesa, massima resa: con un investimento minimo si ha un ritorno d’immagine considerevole! Per la serie: dammi un cellulare e ti conquisto il mercato!
Dalla moda al make up, dalla ristorazione allo sport, dall’elettronica allo street food, ormai la pubblicità e la comunicazione non possono più fare a meno dei selfie. Eh già, perché per fare un brand di successo ci vuole un selfie!
Gli esempi in questo campo sono vasti e vari.
Iniziamo da Maybelline New York. L’azienda statunitense, leader nel settore della cosmesi femminile, ha lanciato il contest “Think Big Go Extreme”. In palio, prodotti del marchio e 5 mila euro. Per partecipare basta registrarsi all’apposita applicazione sulla fan page Facebook di Maybelline New York Italia e caricare una foto click & shout, ovvero uno scatto dove si vedano in primo piano il proprio sguardo e un cartello su cui sia indicato indicato l’hashtag #Thinkbig_Goextreme e il sogno che si vuole realizzare. I 100 selfie più votati riceveranno un mascara Maybelline New York Colossal Go Extreme), mentre tra tutte le partecipanti al sarà estratta la vincitrice del premio da 5 mila euro, “da utilizzare per effettuare un massimo di dieci acquisti a scelta di prodotti o servizi”.
Cipster ha creato il concorso “Cipsterizzati”: si compra un prodotto Cipster, lo si numera, ci si scatta un selfie insieme alla confezione numerata e lo si condivide sulla pagina Facebook dell’azienda.
Partecipando al concorso “Vodafone MySelfie”, invece si può avere la possibilità di partecipare alla nuova campagna Vodafone.
I selfie sono i protagonisti anche della nuova campagna della Chiquita, “Cerca i negozi CHIQ”. I negozi CHIQ sono tutti i fruttivendoli, i supermercati, le bancarelle, gli ipermercati che vendono la frutta Chiquita! Riconoscerli è facile: basta cercare sui banchi e gli scaffali banane, kiwi e ananas con il marchio 10 e lode! Una volta trovati, ci si fa una foto e la si carica nell’apposita pagina Facebook. In palio, numerosi premi giornalieri e finali.
E ancora, i selfie li troviamo nelle pubblicità delle Fonzies, di Galbusera, della Nutella, solo per citarne alcuni.
Ma non è tutto. Il selfie diventa anche un modo per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla beneficenza. è questa l’intuizione alla base della campagna di Wella: caricando i propri Hair Selfie con l’hashtag #WellaSelfie si può dare un contributo all’UNICEF. Ogni selfie: 5 euro di donazione. Ogni mi piace al selfie: 1 euro di donazione.
E se pensavate che il selfie fosse solo una prerogativa umana, beh, vi tocca ricredervi. Date un’occhiata ai “selfie animali” di National Geographic: orsi, gorilla, panda, scoiattoli, canguri, tutti in posa con uno smartphone davanti ad uno specchio.
Insomma, fotogenici si nasce, selfie-dipendenti si diventa!