Un clamoroso ed inverosimile episodio di violenza ai danni dell’autista di un bus si è verificato nella tarda mattinata a Napoli.
L’uomo è finito in ospedale sotto choc, con una frattura e 30 giorni di prognosi, dopo essere stato aggredito a calci e pugni da una baby gang mentre era in servizio sulla linea C12 dell’Anm.
Il fatto è successo intorno alle 8, in viale Dohrn, nel cuore di Napoli, nei pressi del lungomare di Mergellina.
I ragazzi, che si trovavano sul bus, erano stati poco prima ripresi dal conducente, un uomo di 58 anni con 30 anni di servizio, perché stavano prendendo a calci e pugni i finestrini e le porte del pullman.
Alla successiva fermata, il gruppo di ragazzi, che sembrava essersi acquietato, ha afferrato l’autista, l’ha trascinato in strada ed ha iniziato a picchiarlo con ferocia.
L’uomo è riuscito ad allertare la centrale operativa dell’Anm che, nel giro di dieci minuti, è riuscita a far arrivare sul posto una volante del 113. Dei ragazzi, però, nessuna traccia. L’autista, sotto choc, è stato trasportato nell’ospedale Fatebenefratelli dove i sanitari gli hanno riscontrato la frattura dell’omero, escoriazioni ed ecchimosi in varie parte del corpo. Trenta giorni di prognosi il responso dei medici. L’azienda sta ora recuperando le immagini dei sistemi di videosorveglianza installati sull’autobus per consegnarli alle forze dell’ordine.