Nella città in cui ha emesso i primi vagiti calcistici, contro quello stesso Slovan Bratislava che è stata la sua prima squadra, Marek Hamsik, il capitano del Napoli, decide il match con un gol nel primo tempo e un assist per il raddoppio di Higuain nella ripresa.
Così, la squadra di Rafa Benitez vince la seconda partita di Europa League e si porta al comando del girone I con 6 punti, per effetto della vittoria dello Sparta Praga contro lo Young Boys di Berna.
Benitez lascia ossigenare un bel po’ di muscoli praticando un cospicuo turnover: rispetto all’ultima sfida di campionato di Sassuolo, lo spagnolo cambia 6 giocatori (dentro Zapata, Ghoulam, Inler, Mertens, Maggio e De Guzman) e manda Michu in tribuna.
Tra il gol di Hamsik e quello del raddoppio segnato da Higuaín poco più di un minuto dopo il suo ingresso in campo nella ripresa, c’è un Napoli più propositivo e volenteroso, seppure al cospetto di un avversario che è apparso nettamente inferiore.
Ciò nonostante, il fantasma degli orrori difensivi si è intravisto anche in terra slovacca, seppur non mietendo gol subiti.
Così gli azzurri portano a casa la seconda vittoria consecutiva maturata senza subire reti.
Un segnale incoraggiante che però “non deve far abbassare la guardia alla retroguardia”.
Adesso, come predicato ieri dal tecnico azzurro, si può pensare al Torino.