Come spesso accade, anche stavolta nasce dal web una piccola, ma concreta iniziativa sociale finalizzata a risanare le acredini che arrugginiscono i rapporti tra la tifoseria azzurra e quella giallorossa.
Napoli e Roma.
O meglio, dallo scorso 3 maggio, in maniera assai cruda e marcata “Napoli contro Roma”.
E viceversa.
Un antico odio calcistico, quello che divide le due tifoserie e che, sovente, trova illegittimo e cruento sfogo in tutt’altri ambiti.
Eppure, il tragico epilogo al quale è andata incontro la vita di Ciro Esposito deve – e non dovrebbe – fungere da punto di non ritorno utile a consentire a tutte le voci, a prescindere da accenti e cadenze che le contaminano, di convergere in un univoco ed intransigente urlo: “Basta violenza”.
Il video “Vedi Napoli e poi Roma” nasce proprio dal desiderio di perseguire questo nobile intento.
Un’autentica iniziativa di pace fra Roma e Napoli, frutto di un’idea dello scrittore Francesco Paolo Oreste (tifoso del Napoli) e del cantautore Andrea Gioia (tifoso della Roma): due amici, due città, due squadre, due passioni, una sola anima.
L’auspicio che deve animare la coscienza della parte sana delle tifoserie e della società contemporanea è che questo video, diventando un fenomeno virale, quindi macinando consensi, condivisioni e visualizzazioni, possa generare una catena di affetto e simpatia, utile a scardinare l’infimo scoglio della rivalità e dell’odio.