“Napul’è mille culure”. Recita una delle più celebri canzoni di Pino Daniele.
Ciò che contraddistingue Napoli, non è la fusione e la sovrapposizione di quei “mille colori”, bensì il respiro e le anime che tingono “le sfumature” di Napoli.
Per lasciarvi comprendere quant’è vero ciò che stiamo affermando e per consentirvi di capire l’essenziale e genuino senso di quanto stiamo affermando, ci affidiamo a queste foto, opera del fotografo Giuseppe Divaio.
Scatti che immortalano scene quotidiane, estrapolate dalla vita reale, quindi, non vi stiamo proponendo “le solite foto”, quelle che si propinano quando si vuole “vincere facile”: monumenti, paesaggi, location storiche e rinomate.
Vi stiamo mostrando l’ordinaria e consueta normalità, in bianco e nero, senza “effetti speciali”, senza colori eppur tinta di emozioni loquaci ed eloquenti, talmente vive e forti che sembra quasi possibile afferrarle.
Semplicità e magia, splendore senza luce, suoni senza voci, movimento inerme.
Questo è molto altro è quanto scaturisce dal vivere e non solo guardare “Napoli in bianco e nero”.
le anime che popolano Napoli a dipingerne l’essenza.