Giovedì 2 ottobre a Napoli, in occasione del vertice della Banca Centrale Europea e dei banchieri di tutta Europa sono attesi in migliaia per gridare “Basta sacrifici!”.
Inoltre, saranno preparate delle iniziative per ricordare le Quattro giornate di Napoli, finalizzate a convergere verso l’obiettivo di una nuova liberazione dall’autoritarismo, dallo sfruttamento e dalla speculazione.
Il Blitz avvenuto oggi nella sede del Banco di Napoli per dire di no al vertice della Bce in programma il 2 ottobre, in tal senso, ha bruciato le tappe.
Esponenti dei centri sociali e di una vasta rete di movimenti hanno inscenato nella sede dell’istituto di via Roma l’insolita conferenza stampa. I ragazzi hanno indossato maschere di Draghi e Merkel, ed espongono uno striscione con slogan: ‘Contro la dittatura della Troika, delle banche e dei profitti. Difendiamo i nostri diritti”. Urlando poi: “Napoli libera”.
Un’azione volta a denunciare il carattere antidemocratico di questa istituzione e come sia stata usata per un governo della crisi che ha arricchito pochissimi privilegiati e imposto sacrifici enormi a gran parte della popolazione europea.
Soprattutto nelle città dei sud d’Europa, come Napoli.