È ancora una volta quest’ultimo l’imperativo sul quale si ancora il credo di Benitez e della sua squadra.
Vincere, per scacciare i fantasmi della crisi, le chiacchiere, le dicerie, le illazioni.
Vincere, per ripartire dal San Paolo, dove domani sera arriva il Palermo.
Vincere, per mettere fine alle polemiche ed alle incalzanti voci riguardanti la presunta rottura tra il presidente e l’allenatore. “Ho parlato con De Laurentiis ieri. E’ tutto ok, siamo fiduciosi che la squadra farà una buona stagione”.
Con queste parole archivia “il caso” l’allenatore spagnolo nel corso della conferenza stampa tenutasi questa mattina a Castel Volturno per introdurre il turno infrasettimanale di domani contro i rosanero.
VOCI – “Al Valencia dopo tredici giornate già rumoreggiavano, poi abbiamo vinto il titolo. Faccio l’allenatore da tanto tempo, l’importante è avere la squadra con la mentalità giusta. Sappiamo che la strada è quella giusta. Abbiamo fatto bene l’anno scorso, faremo bene anche quest’anno. Sono molto arrabbiato per aver perso due partite che dovevamo vincere, ma sono convinto che la squadra sta bene e sono tranquillo. Non posso perdere la testa dietro alle voci. Sono al 100% concentrato per vincere tutte le partite, ma devo essere tranquillo e trasmettere tranquillità, che significa analisi e cervello”.
CRISI: “Siamo all’inizio della stagione. Per me la squadra per quello che ha fatto meritava di più. L’analisi si può fare con le sensazioni, i risultati o i numeri. I numeri dicono che siamo la squadra che tira più di tutti in porta e nello specchio e facciamo più cross di tutti. Siamo la seconda squadra per possesso palla nella metà campo avversaria. Abbiamo subito tre reti in tre partite e dobbiamo evitarlo, poi bisogna concentrarsi sulle palle inattive. Ma i numeri sono là, i risultati miglioreranno. Abbiamo fatto meno reti rispetto all’anno scorso, ma tiriamo di più. Vuol dire che dobbiamo essere più cinici davanti e attenti dietro. L’Udinese ha fatto un tiro in porta in 70 minuti. Dobbiamo trovare equilibrio e concretezza. Blocco psicologico? Credo sia più una questione di concentrazione in avanti ed in difesa. La squadra lavora con fiducia. Se vinciamo la partita cambia tutto, se non vinciamo vuol dire che possiamo migliorare. Io ho fiducia in questa rosa. Il nostro obiettivo è vincere la prossima partita. Dobbiamo essere sicuri di poter arrivare vicino al top. L’eliminazione dalla Champions ha cambiato tutto, ora dobbiamo lavorare e gestire con la testa i problemi, non con il cuore. Dobbiamo seguire un piano. Con il Chievo se fa gol Higuain sul rigore vinciamo 4-0. Basta poco. Abbiamo sufficienti numeri che dicono che siamo sulla buona strada“.
HAMSIK – “Marek ha fatto un inizio al livello dell’anno scorso. Non ha fatto gol, ma ha giocato benissimo. Con l’Udinese era un po’ affaticato e sapevamo che era un rischio, ma ha fatto benissimo e l’ho schierato. Sono soddisfatto di lui e sono sicuro che sarà molto importante”.
FORMAZIONE – “Turnover? Non so cosa sia. Bisogna capire cosa intendete per turnover. Quando si fa una partita ogni tre giorni bisogna cambiare qualcosa. Non cambio i giocatori per cogliere di sorpresa gli avversari. Facciamo una ricerca scientifica per capire chi può giocare e chi è al 100%. Se abbiamo un giocatore di qualità in un ruolo specifico possiamo farlo, se un giocatore non sta bene, ma è di livello tecnico superiore possiamo anche non cambiarlo. Se vinciamo il turnover è perfetto, se perdiamo è sbagliato. Per non rischiare infortuni e mantenere il livello alto dobbiamo fare qualche cambio. Se perdiamo ha sbagliato l’allenatore, se vinciamo è una buona rosa”.
TIFOSI – “I tifosi non sanno quanto sono importanti per noi. Quando sono con noi i giocatori giocano meglio. Li ringrazio per la vicinanza e sono sicuro che ci saranno ancora perché conoscono la loro importanza. Spalla a spalla andremo avanti e raggiungeremo un traguardo importante”.
MODULO – “Da quando sono in Italia sembra che il modulo cambi tutto per voi. La squadra ha giocato benissimo l’anno scorso, dicevano che era un Napoli europeo bello da vedere. Perché dobbiamo cambiare questo? Noi abbiamo la nostra forza, che è giocare la palla bene con velocità. Dobbiamo migliorare altre cose. Dobbiamo ricordare anche che ci sono giocatori nuovi arrivati durante l’ultima sessione di calciomercato che devono capire come aggiustarsi. La Champions ha cambiato la situazione”.
CONDIZIONE – “Lenti? La squadra sta benissimo. Dobbiamo cambiare giocatori per mantenere la freschezza. Il giro palla dipende dall’altra squadra e dai giocatori che hai in campo. Comunque, ripeto, la squadra sta bene”.
EUROPA – “Non la snobbo, giochiamo sempre per vincere. La rotazione la possiamo fare sia in Europa che in campionato se la rosa è buona. Noi proveremo a fare il meglio. Sappiamo che Inter, Milan, Juve, Fiorentina e Roma sono là e noi dobbiamo fare il meglio. Non dobbiamo vincere una volta e basta, ma provare a tenere il livello”.
Fonte: www.calciomercato.it