“Le famiglie delle pubblicità e dei film non esistono più” dice una ricerca intitolata “The family:Diversity, Inequality and Social Change“. “Colpa dei cambiamenti sociali e delle condizioni economiche che molti vivono“, spiega il sociologo Philip Cohen, autore dello studio. Dalla ricerca si evince che ciò è dovuto a tre fattori soprattutto: i divorzi, più numerosi rispetto a decenni precedenti, le donne lavoratrici sempre in aumento e le coppie miste.
Nel 1960 era difficile trovare bambini che condividessero una famiglia atipica. Oggi invece proprio il concetto di “famiglia tipica” è scomparso e la cosiddetta famiglia perfetta, la famiglia del “Mulino bianco” è del tutto scomparsa. Negli anni ’60 all’ora dei pasti la famiglia si ritrovava tutta seduta a tavola e guai chi si alzava, il padre tornava da lavoro e trovava la moglie che aveva appena finito di cucinare la cena e i figli seduti a tavola. Oggi non è più così. Ora la nuova ricerca della North Carolina State University ha evidenziato che per alcune famiglie il momento della cena è stressante e per altre “semplicemente inesistente“. Molte mamme non trovano il tempo per cucinare o semplicemente si annoiano. “L’idea di cucinare a casa e di sedersi tutti insieme intorno al tavolo è affascinante, ma non è realistica per molte famiglie – aggiunge la dottoressa Bowen, coautrice dello studio – dobbiamo pensare a sviluppare soluzioni creative per supportare le famiglie e per aiutarle anche in questi compiti, apparentemente facili, di casa“.
Questo è un problema serio perché la famiglia dovrebbe essere il caposaldo di ognuno di noi e invece si tende sempre a mettere al primo posto la carriera. Innanzitutto i figli sono portati a una visione distorta di famiglia unita e se continuerà così, nei prossimi anni anche il semplice, ma significativo gesto di cenare insieme verrà visto come qualcosa di strano e inusuale.