LGBT (o GLBT) è una sigla utilizzata come termine collettivo per riferirsi a persone Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender.
Da sempre, additati come “diversi”, etichettati con i vezzeggiativi più riprovevoli ed insulsi, oggetti di scherno e talvolta di vere e proprie aggressioni, pregne di discriminazione, intolleranza e razzismo.
Sentimenti nocivi, terribilmente deleteri e profondamente controproducenti in termini di integrazione e pari opportunità.
In tal senso, un importante passo in avanti verrà compiuto dalla città di Salerno proprio domani.
Infatti, partiranno lunedì gli 8 tirocini attivati da Arcigay “Marcella Di Folco” insieme ad altrettante aziende salernitane nell’ambito del “Progetto Dj – Diversity on the job”.
Un programma, promosso dall’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (Unar) del dipartimento delle Pari Opportunità della presidenza del Consiglio dei Ministri e attuato da Italia Lavoro, che mira a facilitare e l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati, mediante la realizzazione di tirocini professionalizzanti retribuiti: un’opportunità finalizzata a sostenere le scelte professionali e favorire l’acquisizione di competenze mediante la conoscenza diretta del mercato del lavoro, agevolando l’inserimento o il reinserimento dei soggetti esclusi o a rischio di esclusione per il proprio orientamento sessuale o la propria identità di genere.
A Salerno, Arcigay può contare su 8 partner (enti ed aziende operanti sul territorio) che hanno creduto nel progetto e dato la possibilità ad 8 persone lgbt di combattere la marginalizzazione socio-lavorativa: l’agenzia di viaggi Bed&travel, Triangle srl boutique, il Tagliere ristorante, bar Vino&Vinile, la galleria d’arte Tiziana di Caro, il sindacato USB, L’Unico ristorante e la farmacia Verdi.
Ciascun tirocinante sarà affiancato per i prossimi 3 mesi da un tutor aziendale ed un coach di Arcigay Salerno per attività di orientamento e di monitoraggio.