Ieri mattina, al Molo 42 del porto di Napoli, è giunta una nave della Marina Militare con a bordo 1004 profughi. Immigrati provenienti da diversi paesi, volti che raccontano tante storie che prevedibilmente sfociano nella disperazione, ma anche nella speranza di una vita migliore. Uomini, ma anche donne e bambini che dopo le operazioni di identificazione sono stati smistati in diversi centri di accoglienza.
Il loro disperato viaggio sui barconi clandestini attraccati in Sicilia è dunque terminato a Napoli. Secondo il piano di smistamento e distribuzione sul territorio nazionale stabilito dal Ministero dell’Interno, verranno suddivisi tra centri di accoglienza in Campania e nel resto d’Italia per un totale di 212 stranieri da accogliere nelle province della nostra regione a cui sono destinati anche 53 minori.
Sulla carta, la ripartizione nei centri campani prevede 77 presenze a Napoli, 70 a Caserta, 45 a Salerno, 10 a Benevento e 10 ad Avellino.
Questo il commento del sindaco de Magistris: “Voglio ringraziare l’assessore Roberta Gaeta che da stamani senza sosta sta offrendo ogni contributo logistico ed operativo al Porto, le assistenti sociali, la Polizia municipale, gli operatori di Napoli Sociale e della Protezione Civile, il personale di ANM e ASIA e tutti coloro che hanno affrontato con abnegazione e professionalità l’emergenza per l’arrivo dei mille migranti a Napoli. Nonostante il poco tempo a disposizione dall’avviso dell’arrivo a Napoli della nave l’Amministrazione comunale, soprattutto grazie alla profonda umanità e dedizione dei suoi uomini e delle sue donne, è riuscita ad aiutare chi ha affrontato un drammatico viaggio, fuggendo da guerre e persecuzioni, dalla fame e dalla miseria.”