Maria Liliana è una bambina molto speciale e si porta cucita addosso una di quelle storie in cui difficilmente ci si imbatte.
Sopravvissuta alla morte e miracolosamente accolta dalla vita, la bambina è la figlia di Carolina Sepe, la giovane 24enne originaria di Lauro che ha perso la vita lo scorso gennaio, in seguito alle complicazioni occorse dopo l’agguato che fu teso a lei e alla sua famiglia dal vicino di casa, Domenico Aschettino, ex guardia giurata che quel giorno compì una vera e propria strage.
Accadeva all’incirca un anno fa, era il 25 agosto quando, secondo i piani che predominavano la mente dell’uomo, Maria Liliana doveva condividere quell’infausto destino con madre e nonni, assecondando il turpe disegno pregno di violenza partorito da chi avrebbe voluto che conoscesse la morte, senza mai aver assaporato la vita.
La piccola, invece, nacque prematuramente sei mesi fa, perché l’amore di una madre non conosce vincoli, limiti ed impedimenti e sa essere più forte di tutto e tutti.
Carolina, seppur ferita gravemente alla testa, riuscì comunque a dare alla luce sua figlia, per poi lasciarsi assopire dall’eterno abbraccio della morte.
La piccola figlia di un autentico miracolo della vita, in questi giorni ha lasciato l’ospedale Cardarelli, dove stanziava in pianta stabile da quando è venuta al mondo, per essere trasferita all’ospedale Moscati di Avellino e finalmente in tempi brevi potrà varcare la soglia della porta di quella che sarà la sua casa.
Anche se le braccia che la introdurranno alla “vita reale” non saranno quelle più amorevoli del mondo.