Il Cilento ha accolto con il sorriso il mese di agosto, grazie a “Mojoca – Festival Internazionale Artisti di Strada” manifestazione giunta, ormai, all’VIII Edizione e che, come di consueto, si è svolta nel corso del primo week-end del mese più caldo dell’anno e, pertanto, quest’anno si è tenuta nei giorni 1-2 e 3 agosto, nella location che la ospita da sempre: Moio della Civitella, un discreto e minuzioso paese che giace nel cuore del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni che identifica magistralmente il Cilento e lo promuove con un evento culturale attesissimo anche dai turisti che affollano le coste adiacenti.
Il termine “Mojoca” è un gioco di parole che ben incarna l’essenza della festa, un anagramma composto dalla parola “Moio”, il paese cilentano erto a teatro del festival, e dal termine “joca”, voce del verbo dialettale “locare” che vuole dire “giocare” e che nella sua forma imperativa diventa “gioca!” , “divertiti!”
Le esibizioni degli artisti occupano vie, vicoli e piazze dalle ore 21.00 alle ore 02.00 con 23 le performance proposte in contemporanea. L’antico borgo si trasforma in un animato e colorato teatro a cielo aperto dove si incontrano acrobati, giocolieri, musicisti, clown, sapienti e abili manipolatori di gesti, mimica ed arte senza tempo.
Musica, grandi esibizioni circensi, strepitose evoluzioni acrobatiche, esilaranti spettacoli e raffinate performance, colori e passioni mescolati dal grande respiro dell’arte di strada, tessuti aerei, equilibrismo, contorsionismo, ruota tedesca, corda e cerchio aerei, danza sul filo, esibizioni al trapezio, un piccolo chapiteau viaggiante, teatro di strada, giocoleria, mimo, clown, hoola hoop, marionette, trampolieri, cantastorie, musica folk, street music, percussionismo, musica gospel e non solo, animazione itinerante, spettacolo di fuoco ispirato all’arte marziale, statue viventi, ventriloquia.
Riproposta, anchequest’anno, l’originale Fiera dell’Artigianato, presenti le numerose Associazioni di volontariato con cui Mojoca collabora, riconfermati i concorsi fotografico e video “Scatta Mojoca” e “Mojoca in Corto” e i laboratori pomeridiani per bambini e ragazzi.
Il centro storico di Moio, inoltre, fornisce scorci davvero suggestivi e grazie a semplici ed ingegnosi giochi di luce ed allestimenti scenografici, ogni postazione diviene un piccolo teatro all’aperto dove l’artista può esibirsi senza alcuna “barriera” o “distanza” di qualsivoglia genere o natura che delimiti una linea di demarcazione tra il suo stesso modo d’esprimere arte e il pubblico.
Il face to face con il pubblico, è sempre vivo e garantito, in maniera innovativa, da attrazioni che trasformano il piccolo borgo in un circo teatrale avvolto in un tendone di magia, dove l’arte di strada, in tante sue espressioni, viene superlativamente interpretata anche da artisti provenienti da Spagna, Venezuela, Argentina, Hawaii, imprimendo, così, una pennellata d’internazionalità alla già di per se suggestiva “opera d’arte”.
Arricchiscono il Festival, arti visive, installazioni scenografiche, aree enogastronomiche e tutti gli altri servizi che concorrono a creare, suggellare e condire lo spirito della festa.
Insomma, durante quelle tre serate, passeggiando per le strade di Moio della Civitella, è davvero impossibile sbadigliare!