Esistono molteplici e frammiste facce di Napoli che vengono omesse o accantonate o dimenticate o scavalcate, da talune maschere, quelle più deformi e tristemente più famigerate, quelle che, talvolta, conquistano la ribalta dei riflettori a suon di colpi di pistola, implementando quel già copioso album pregno di storie di macro e microcriminalità.
Eppure, quando il sole si tuffa tra le braccia di Parthenope, una Napoli, sempre troppo poco e troppo male raccontata, prende corpo, forma, voce e vita.
È la Napoli che vive di notte e vive la notte, quello che si diverte, si coccola, si vizia e sa concedersi e selezionare sempre il meglio che il contesto è in grado di offrire e le alternative più conformi alle esigenze dettate dallo stress da pre-esame o da una densa e caotica giornata di lavoro.
Perché, in una città come Napoli, non ci si annoia proprio mai.
Né giorno né di notte.
Proprio mai.
E questo spazio rappresenta il piccolo mondo nel quale racconteremo il “del popolo della notte” e non solo…