nella notte tra il 31 ottobre e il 1° novembre: l’assistente capo coordinatore Aniello Scarpati, 47 anni, in servizio presso il commissariato di Torre del Greco, ha perso la vita in un drammatico incidente stradale mentre era a bordo di una volante della Polizia di Stato. Un altro agente, suo collega, è rimasto gravemente ferito ed è ora ricoverato in terapia intensivacon prognosi riservata all’ospedale Maresca.
Secondo le prime ricostruzioni, la volante della Polizia sarebbe stata colpita da una BMW X4 proveniente in senso opposto lungo via Enrico De Nicola, in prossimità della zona ferroviaria. L’impatto è stato violentissimo: l’auto di servizio è finita in un dirupo adiacente alla carreggiata. Scarpati è morto praticamente sul colpo, mentre il collega è stato estratto dalle lamiere e sottoposto a un delicato intervento chirurgico.
Il conducente in fuga, poi rintracciato e arrestato
Alla guida del Suv c’era un 28enne di Ercolano, rintracciato in seguito all’ospedale Maresca di Torre del Greco, dove si era recato dopo essere fuggito dal luogo dell’incidente insieme agli altri occupanti del veicolo. Sull’auto, secondo quanto accertato dagli inquirenti, viaggiavano sei persone, tra cui tre minorenni.
Il conducente è risultato positivo al test per sostanze stupefacenti e arrestato con l’accusa di omicidio stradale aggravato, omissione di soccorso e fuga dopo l’incidente. Anche la posizione degli altri due maggiorenni è ora al vaglio della Procura di Torre Annunziata, mentre per i minorenni procede la Procura per i Minorenni di Napoli.
Le immagini delle telecamere di sorveglianza e le testimonianze raccolte serviranno a chiarire la dinamica dello scontro.
Un agente generoso: aveva sostituito un collega di turno
Dalle prime informazioni emerse, Aniello Scarpati non avrebbe dovuto essere in servizio quella notte. L’agente avrebbe infatti accettato di sostituire un collega impossibilitato a prendere servizio. Originario di Portici, lascia la moglie e tre figli.
Cordoglio dalle istituzioni
La notizia della morte di Scarpati ha suscitato profondo dolore in tutto il Paese.
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato un messaggio di cordoglio al capo della Polizia, Vittorio Pisani:
“Profondamente rattristato, esprimo sentimenti di solidarietà e vicinanza a Lei e a tutto il Corpo, pregandola di far pervenire ai familiari le espressioni della mia commossa partecipazione al loro cordoglio. All’agente rimasto ferito rivolgo il più sentito augurio di pronta guarigione.”
Anche la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha espresso dolore e vicinanza sui social:
“Addolorata per la morte di un poliziotto e il ferimento del collega in un incidente stradale avvenuto questa notte a Torre del Greco. Il mio profondo cordoglio va alla famiglia di Aniello Scarpati, insieme alla vicinanza all’agente ferito e a tutta la Polizia.”
Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha ricordato il sacrificio del poliziotto:
“Questo drammatico episodio ricorda ancora una volta il valore e il rischio che le forze dell’ordine affrontano ogni giorno per garantire sicurezza e legalità. Lo Stato continuerà a sostenerle con impegno.”
Il capo della Polizia Vittorio Pisani ha sottolineato:
“La sua dedizione e il suo sacrificio sono e saranno sempre un esempio per tutti noi.”
Infine, il questore di Napoli, Maurizio Agricola, ha espresso “profondo cordoglio alla famiglia dell’assistente capo coordinatore Aniello Scarpati per la drammatica scomparsa mentre in servizio garantiva sicurezza e tutelava il bene comune.”
Le indagini
La Procura di Torre Annunziata coordina le indagini per ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente. I rilievi tecnici e i filmati delle telecamere di sicurezza saranno fondamentali per stabilire la velocità del Suv e la responsabilità dei passeggeri.
La morte di Aniello Scarpati lascia un vuoto profondo non solo nella Polizia di Stato, ma anche nella comunità di Torre del Greco, dove era conosciuto per la sua disponibilità e dedizione al servizio.











