Un confronto franco, diretto e istituzionale per discutere del futuro della sanità campana. È quello che si è svolto presso l’auditorium della “Casa dei Medici”, dove il Consiglio Direttivo dell’Ordine dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri di Napoli e provincia ha incontrato i candidati alla presidenza del Consiglio Regionale della Campania.
Dalle aggressioni al personale sanitario alla fuga dei giovani medici, dal superamento del piano di rientro alla necessità di potenziare l’offerta odontoiatrica pubblica, fino alle pari opportunità per le donne medico: i temi affrontati sono stati numerosi e centrali per il futuro della sanità nella regione.
Un dialogo per costruire la sanità del futuro
«Abbiamo ritenuto importante instaurare un dialogo diretto, franco e istituzionale con chi si candida a guidare la Campania – ha spiegato il presidente Bruno Zuccarelli – per comprendere la visione e le proposte in tema di sanità e per iniziare a rappresentare le istanze della professione medica. Non si è trattato di appuntamenti politici, ma di un esercizio di responsabilità istituzionale: il nostro compito è tutelare la qualità del servizio sanitario e la dignità di chi vi opera».
Il confronto, ha aggiunto Zuccarelli, rappresenta un momento di ascolto e partecipazione, necessario per gettare le basi di una sanità regionale «più equa, sostenibile e rispettosa del lavoro dei medici».
Priorità: sicurezza, formazione e valorizzazione del personale
Tra le istanze emerse con maggiore forza, la carenza di personale sanitario, che continua a penalizzare ospedali e strutture territoriali.
«I medici impiegano tempo, competenza e dedizione – ha ricordato Zuccarelli –. I candidati devono prevedere non solo assunzioni, ma anche formazione, percorsi di carriera e misure che aiutino a trattenere i professionisti in Campania».
Altro nodo cruciale, la sicurezza sul lavoro. Le aggressioni ai medici e agli operatori sanitari restano una ferita aperta. «Ogni giorno registriamo episodi di violenza, stress da carico e condizioni operative che non sempre rendono giustizia a chi svolge un mestiere difficile – ha sottolineato il presidente –. Ci aspettiamo che la futura giunta regionale si faccia garante di ambienti sicuri, dotazioni adeguate e tutele reali per chi cura».
La sanità come responsabilità comune
Il messaggio dell’Ordine dei Medici di Napoli è chiaro: la sanità deve essere una priorità condivisa, al di là delle appartenenze politiche.
«Non cerchiamo privilegi o promesse vuote – ha concluso Zuccarelli –. Chiediamo strumenti, condizioni, visione. Il nostro compito, come Ordine, è tutelare la qualità della cura, la dignità della professione e la sicurezza dei cittadini. A chi si candida chiediamo sincerità nel confronto, concretezza nei piani e coerenza nell’azione».








