La Juventus ha scelto Luciano Spalletti come nuovo allenatore dopo l’esonero di Igor Tudor, dovuto a una serie negativa di risultati.
L’accordo prevede un contratto fino al 30 giugno 2026, con una opzione di rinnovo automatico per ulteriori stagioni in caso di qualificazione del club alla prossima edizione della UEFA Champions League.
Secondo fonti sportive, lo stipendio base sarà nell’ordine di circa 3 milioni di euro netti più bonus.
La firma ufficiale è stata prevista per il 29 ottobre 2025, mentre l’annuncio formale è arrivato nei giorni successivi.Spalletti porta con sé una lunga esperienza in Italia: ha guidato club di alto livello (come Napoli, Roma, Inter) e la Nazionale italiana. Questa competenza era richiesta dalla Juventus in un momento di difficoltà.
La società bianconera appare decisa a rilanciare il progetto tecnico e a dare una scossa dopo un avvio di stagione ritenuto al-di-sotto delle aspettative.
Già in queste ore Spalletti è stato segnalato presso il centro di allenamento bianconero e si stanno definendo gli ultimi dettagli dello staff tecnico.
Il contratto è già praticamente siglato, e la società attende che la sua presenza si traduca in un’immediata ripresa dei risultati.
Con l’arrivo di Spalletti cambia la guida tecnica e, probabilmente, anche alcune scelte strategiche (modulo di gioco, approccio mentale, gestione della rosa). È un momento di rilancio che coinvolge squadra, dirigenza e tifosi.
La pressione è forte: per Spalletti non sarà una semplice panchina, ma un incarico con obiettivi chiari e scadenze definite.
In conclusione, l’ingaggio di Spalletti rappresenta un colpo d’immagine e tecnico della Juventus: un nome di peso, una sfida importante e un percorso con obiettivi ambiziosi ma definiti. Resta da vedere come il tecnico riuscirà a incidere nel breve e nel medio termine.










