Mattinata di controlli straordinari per i Carabinieri della Tenenza di Cercola, impegnati in un servizio ad ampio raggio finalizzato al contrasto della detenzione di droga e armi tra i più giovani. I militari, con il supporto del nucleo cinofili dell’Arma, hanno passato al setaccio le aree comuni dell’istituto scolastico Ipsar “Ugo Tognazzi” di viale Italia, all’interno del Parco Europa, proprio pochi minuti prima del suono della campanella.
L’operazione rientra in una più ampia strategia di prevenzione che mira a garantire sicurezza e legalità nelle scuole, luoghi sempre più esposti a fenomeni di microcriminalità giovanile e consumo di stupefacenti.
Durante i controlli, i Carabinieri hanno denunciato un 15enne, studente dell’istituto, trovato in possesso di un coltello a scatto nascosto tra i propri effetti personali. Per lui è scattata la denuncia alla Procura per i Minorenni di Napoli.
Un altro studente, 16 anni, è stato invece segnalato alla Prefettura come assuntore di sostanze stupefacenti: nello zaino nascondeva una dose di hashish, pronta per l’uso.
Le indagini condotte nel corso dell’operazione hanno portato i militari a estendere i controlli fino a Ponticelli, dove è stato perquisito l’appartamento di Luigi D’Ambrosio, 24 anni, già noto alle forze dell’ordine. All’interno dell’abitazione, i Carabinieri hanno rinvenuto 621 dosi di marijuana e 521 dosi di hashish, per un totale di quasi un chilo di sostanza stupefacente già confezionata e pronta per la vendita al dettaglio.
Sequestrati anche 410 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio, e materiale per il taglio e il confezionamento della droga.
Per D’Ambrosio, già sotto osservazione per i suoi legami con ambienti della criminalità locale, sono scattate le manette: il giovane è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Poggioreale, in attesa dell’udienza di convalida.
L’operazione, sottolineano i Carabinieri, conferma l’impegno dell’Arma nel contrastare la diffusione della droga tra i più giovani e nel prevenire fenomeni di violenza e devianza minorile, attraverso una presenza costante e mirata nei luoghi più sensibili del territorio, come scuole e aree di aggregazione.
Una giornata di controlli che ha restituito un chiaro messaggio: a Cercola e nei comuni limitrofi, la sicurezza parte dai banchi di scuola.









