James Senese, all’anagrafe Luigi Antonio Senese, nasce il 6 gennaio 1945 a Napoli, in uno dei quartieri più popolosi e vivaci della città partenopea. La sua storia è quella di un artista che, partendo dalle radici più profonde del suo territorio, è riuscito a diventare una delle figure più importanti della musica italiana e internazionale.
La carriera di James Senese inizia negli anni ’60, quando si avvicina al jazz e al rhythm and blues. La sua straordinaria capacità di unire il sax a sonorità tipiche della musica napoletana lo rende immediatamente unico nel panorama musicale. Il suo talento lo porta a collaborare con diversi artisti locali, sviluppando uno stile inconfondibile che fonde jazz, funk, soul e la tradizione musicale partenopea.
Gli anni ’70 segnano un punto di svolta: insieme a Napoli Centrale, la band che contribuisce a fondare, Senese porta la musica napoletana su un palcoscenico più ampio, trasformandola in jazz-rock di alta qualità, capace di parlare di vita quotidiana, difficoltà sociali e orgoglio napoletano. Brani come Campagna, Zitte! Sta venenn’ ‘o mammone e Napule èdiventano simboli di una città che lotta tra modernità e tradizione. La sua musica non è mai solo intrattenimento: racconta le contraddizioni, le gioie e i dolori di Napoli, dando voce a chi spesso rimane invisibile.
Oltre all’aspetto musicale, James Senese è anche un simbolo di integrazione e multiculturalità. Cresciuto in un contesto urbano complesso, ha saputo trasformare le esperienze della sua vita in messaggi universali, abbattendo barriere culturali attraverso l’arte. La sua voce e il suo sax hanno viaggiato oltre i confini italiani, portando un pezzo di Napoli in Europa e negli Stati Uniti.
Negli anni successivi, Senese ha continuato a sperimentare, collaborando con artisti di generazioni diverse e partecipando a progetti che spaziano dal teatro alla televisione, dal cinema alla promozione sociale. La sua musica rimane però sempre radicata nei colori, nei ritmi e nelle storie della sua città.
Oggi James Senese non è solo un musicista leggendario, ma anche un testimone della cultura napoletana, un narratore del territorio attraverso le note e le parole. La sua capacità di unire l’anima della tradizione con la modernità del jazz e del funk fa sì che la sua arte resti immortale, capace di emozionare vecchie e nuove generazioni.
James Senese rappresenta una Napoli che non si arrende, che affronta le difficoltà con creatività, ironia e passione. La sua storia è un esempio di come la musica possa diventare veicolo di identità, memoria e resilienza, trasformando le vicende quotidiane in poesia universale.









