l Comune di Napoli ha emesso un’ordinanza sindacale per contrastare l’inquinamento atmosferico da polveri sottili (PM10), a seguito del superamento per oltre 35 giorni del limite di 50 µg/m³, come rilevato dalla centralina ARPAC all’Ospedale Pellegrini. Le misure, in vigore dal 1° ottobre al 31 dicembre 2025, mirano a tutelare la salute pubblica e a migliorare la qualità dell’aria.
Divieti principali:
Combustioni all’aperto vietate: È proibito ogni tipo di combustione all’aperto, inclusa la bruciatura di piccoli cumuli di residui vegetali.
Uso di generatori di calore obsoleti: Non è consentito l’uso di generatori con una classe di prestazione emissiva inferiore a 4 stelle.
Sosta con motore acceso: Tutti i veicoli devono spegnere il motore durante la sosta, come già previsto dal Codice della Strada.
Il Comune ha previsto anche il potenziamento dei controlli per garantire il rispetto di queste norme. Le misure sono state adottate in seguito al superamento dei limiti di PM10 rilevato dalla centralina di monitoraggio dell’ARPAC all’Ospedale Pellegrini. L’ordinanza sindacale rientra nelle azioni prioritarie per la tutela della salute pubblica e dell’ambiente, in un’area che, a causa della sua conformazione e densità di attività, presenta una significativa vulnerabilità ambientale.











