A fronte del maltempo persistente, la Protezione Civile regionale ha prorogato l’allerta meteo di livello giallo su gran parte del territorio. La situazione resta critica soprattutto in certe aree, dove nubifragi, piogge intense, vento forte e grandine hanno causato danni, disagi e situazioni di pericolo.
La proroga dell’allerta meteo
- L’allerta gialla è stata estesa fino al pomeriggio del giorno seguente per buona parte della Campania. Alcune zone fanno eccezione (Alta Irpinia, il Sannio, e altre aree montane), ma la maggior parte del territorio resta sotto osservazione.
- Le precipitazioni previste saranno caratterizzate da improvvisi temporali, con fulmini, grandine e raffiche di vento. La rapidità di evoluzione degli eventi è considerata un elemento critico: passaggi temporaleschi molto intensi in brevi intervalli di tempo.
- Il rischio idrogeologico è elevato: allagamenti, innalzamento dei livelli dei corsi d’acqua, scorrimento delle acque superficiali, caduta di massi o detriti, cedimenti in zone già vulnerabili.
Danni registrati
Le recenti perturbazioni hanno già lasciato il segno in diverse zone della regione. Ecco cosa è accaduto finora: aBacoli, nell’area dei Campi Flegrei, una bomba d’acqua ha scaricato circa 90 mm di pioggia in meno di un’ora, causando allagamenti diffusi, tombini che non reggono l’acqua, caditoie intasate e difficoltà di deflusso dell’acqua piovana.
A Napoli città, quartieri come Fuorigrotta, Toiano e periferie orientali hanno denunciato danni seri: vie trasformate in fiumi, sottoscala e cantine invasi dall’acqua, problemi al sistema fognario. Alcune zone sono rimaste al buio per brevi blackout elettrici.
In vari tratti della viabilità, strade secondarie diventate impraticabili a causa dell’acqua, con traffico bloccato o rallentato. Interventi dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile rivolti a liberare tombini, drenare locali allagati o mettere in sicurezza alberi caduti.
Anche zone montuose o collinari hanno segnalato smottamenti, cedimenti e fenomeni di dissesto idrogeologico: le strade rurali sono alcune volte bloccate da frane leggere e detriti trascinati a valle dall’acqua copiosa.
Cosa fare e regole di sicurezza
- I Comuni sono stati invitati ad attivare i Centri Operativi Comunali (COC) e ad applicare i loro piani di emergenza locale.
- Evitare spostamenti non necessari, soprattutto in aree con rischio idrogeologico o viabilità critica.
- Prestare attenzione in prossimità di corsi d’acqua, sottopassi e strade soggette a esondazioni.
- Manutenzione del verde urbano e controllo delle coperture esposte al vento.
La Campania è alle prese con un maltempo che non concede pause: temporali, nubifragi improvvisi e danni che confermano le criticità strutturali esistenti, specie nei sistemi fognari, nella viabilità e nella gestione delle acque meteoriche. La proroga dell’allerta meteo è un campanello d’allarme: bisogna restare vigili, preparati e attivi. Le prossime ore saranno decisive per evitare che i disagi diventino emergenze.










