Un atto di coraggio straordinario ha scosso la comunità di Minneapolis: durante una sparatoria avvenuta il 26 agosto scorso nella chiesa della scuola cattolica Annunciation, un bambino di 10 anni, Victor Greenawalt, si è lanciato sul corpo del suo compagno di classe, Weston Halsne, per proteggerlo dai colpi di un fucile che piovevano dall’esterno. Victor è stato colpito alla schiena ed è ora ricoverato in ospedale, mentre Weston è stato ferito da un frammento di proiettile vicino alla carotide, ma entrambi sono sopravvissuti grazie al gesto eroico di Victor.
La sparatoria è iniziata intorno alle 8:30 del mattino, durante una messa speciale alla quale partecipavano i bambini della scuola. Un uomo armato, identificato come Robin Westman, ha sparato circa 120 colpi attraverso le vetrate istoriate della chiesa, prendendo di mira i bambini seduti nei banchi. Due bambini, Fletcher Merkel (8 anni) e Harper Moyski (10 anni), sono stati uccisi, mentre altri 17 sono rimasti feriti, tra cui 14 bambini. Westman, che aveva 23 anni e nessun precedente penale, si è suicidato dopo l’attacco.
Weston Halsne ha raccontato: “Il mio amico Victor mi ha salvato. Si è buttato sopra di me. È stato colpito, ma grazie a lui sono ancora qui”. Il suo racconto è stato confermato da altri testimoni e dalle autorità.
L’attacco ha scosso profondamente la comunità di Minneapolis, sollevando interrogativi sulle motivazioni del killer e sulle misure di sicurezza nelle scuole e nelle chiese. L’FBI sta trattando l’incidente come un atto di terrorismo e crimine d’odio contro i cattolici. Il direttore dell’FBI, Kash Patel, ha dichiarato che l’agenzia considera l’evento come un atto di terrorismo e crimine d’odio contro i cattolici.
La deputata Ilhan Omar ha sottolineato la necessità di azioni legislative per affrontare la violenza armata e migliorare i servizi di salute mentale, evitando di attribuire la colpa a ideologie politiche.
Victor è attualmente ricoverato in ospedale e si prevede che si riprenderà completamente. Weston, che ha subito un intervento chirurgico per rimuovere il frammento di proiettile, sta lentamente recuperando fisicamente, ma i medici avvertono che potrebbe affrontare sfide emotive a lungo termine. La sua famiglia ha avviato una raccolta fondi online per coprire le spese mediche e sostenere il suo percorso di recupero.
Il gesto eroico di Victor Greenawalt ha salvato una vita e ha dimostrato il potere dell’amicizia e del coraggio anche nei momenti più bui. La comunità di Minneapolis si sta unendo per sostenere le famiglie delle vittime e dei sopravvissuti, sperando che tragedie come questa possano spingere a un cambiamento significativo nelle politiche di sicurezza e nelle leggi sulle armi.











