Un nuovo tipo di truffa digitale sta prendendo piede anche in Italia: si tratta del cosiddetto “quishing”, una combinazione tra QR code e phishing. I malintenzionati applicano adesivi con QR code fasulli sui parcometri, ingannando gli utenti e sottraendo dati sensibili e denaro. Le città di Bari e Bologna sono tra le più colpite, ma anche Napoli non è immune.
Come Funziona la Truffa
I truffatori sostituiscono il QR code originale del parcometro con uno falso, spesso applicato sopra l’originale. Quando l’utente scansiona il codice, viene indirizzato a un sito web che imita quello ufficiale del servizio di pagamento del parcheggio. Qui, gli vengono richiesti dati sensibili come il numero della carta di credito, la scadenza e il codice CVV. Una volta inseriti, i dati vengono sottratti dai malintenzionati, che possono effettuare acquisti o prelievi non autorizzati.
Segnali di Allarme
Per riconoscere un QR code falso, prestare attenzione ai seguenti dettagli:
Adesivo sovrapposto: il QR code non è integrato nel design del parcometro, ma è applicato sopra, spesso con bordi irregolari o bolle d’aria.
Disallineamento grafico: il QR code potrebbe non essere allineato correttamente o avere colori e materiali diversi rispetto al resto del parcometro.
Presenza di adesivi aggiuntivi: etichette o adesivi che indicano “Paga online” o “Pay here” possono essere indicatori di tentativi di truffa.
Come Proteggersi
Per evitare di cadere in questa truffa, si consiglia di verificare l’URL: prima di inserire qualsiasi dato, controllare che l’indirizzo web inizi con “https://” e che sia quello ufficiale del servizio di pagamento del parcheggio; utilizzare app ufficiali: scaricare e utilizzare solo applicazioni ufficiali del comune o quelle di terze parti dei servizi di trasporto, nelle attività convenzionate o tramite il parcometro.
Evita QR code sospetti: non scansionare QR code da fonti sconosciute o sospette; se il QR code è fisico (ad esempio su un parcometro o un menu), controlla che non sia stato manomesso.
Segnalare le anomalie: se si notano adesivi sospetti o manomissioni sui parcometri, segnalarlo immediatamente alle autorità competenti.











