Ennesimo femminicidio nel comune Salernitano di Montecorvino Rovella. Una donna di 47 anni, nota come Tina (Assunta) Sgarbini, è stata trovata morta nella sua abitazione, con ogni probabilità strangolata, scatenando l’allarme per un possibile femminicidio in provincia di Salerno.
Il principale sospettato è Christian Persico, 36 anni, con cui la vittima aveva una relazione dal 2016 — ora presumibilmente finita. L’uomo è irreperibile e su di lui è scattata una vera e propria caccia all’uomo, con ricerche estese anche via elicottero.
Il corpo senza vita di Tina è stato rinvenuto in un appartamento al primo piano di uno stabile a Montecorvino Rovella, un comune di circa 12 mila abitanti a 30 km da Salerno.
Non è ancora chiaro se fossero ancora una coppia stabile, ma una lite violenta, forse legata alla fine della relazione, è allo studio degli investigatori come possibile movente del delitto.
I carabinieri, coordinati dalla Procura di Salerno, stanno analizzando i filmati delle telecamere di sorveglianza del paese, in particolare uno che riprende Persico intorno alle 4 del mattino nella zona di San Pietro.
L’allarme è stato lanciato dai familiari dell’uomo, preoccupati per la sua scomparsa: non riuscendo a contattarlo, hanno avvertito i Carabinieri.
Il sindaco di Montecorvino Rovella, Martino D’Onofrio, ha espresso tutto lo sconcerto della comunità: “Montecorvino Rovella piange una sua figlia. La vita di Tina è stata spezzata in modo crudele dentro le mura di casa, che dovrebbero rappresentare il luogo più sicuro.” In segno di rispetto, è stato proclamato lutto cittadino, con l’annullamento di eventi come una festa e l’inaugurazione di un Polo dell’infanzia.
I profili social di Tina ritraggono una donna solare, circondata da amici e figli, sorridente in contesti quotidiani. Invece, le immagini con il compagno, postate da lui, dipingono inizialmente la coppia come affiatata. Tra i post spicca una foto del dicembre 2020, con la didascalia: “Quattro anni che ci sopportiamo. Chi l’avrebbe mai detto.”