Nella giornata di Ferragosto, Bacoli si è fermata. La cittadina dei Campi Flegrei ha proclamato il lutto cittadino, annullando ogni evento festivo, e ha riempito la Chiesa di San Gioacchino per i funerali di Giovanni Marchionni, 21 anni, deceduto misteriosamente a bordo di uno yacht ormeggiato a Marina di Portisco, in Sardegna.
La cerimonia è stata intensa e carica di simboli: una bara bianca coperta di fiori, palloncini bianchi lanciati in cielo, toni silenziosi ma carichi di emozione. Dalle acque e dal porto, le sirene delle imbarcazioni hanno espresso un ultimo saluto, accompagnate dal rumore dei clacson dei motorini, in un coro collettivo di dolore e memoria
I primi risultati dell’autopsia indicano che Giovanni era in buona salute e non aveva assunto sostanze stupefacenti.
L’ipotesi più accreditata al momento è quella delle esalazioni potenzialmente tossiche, forse originate dal wc chimico o dalle batterie dell’imbarcazione .Tuttavia, gli accertamenti tecnici condotti sullo yacht non hanno rilevato anomalie evidenti nei comparti ispezionati: né il vano batterie né il serbatoio del wc chimico hanno mostrato tracce di sostanze letali. Nuove verifiche, comprese quelle con i motori in funzione, sono programmate per perfezionare la ricostruzione dell’accaduto.
Il sindaco di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione, ha partecipato al lutto cittadino anche nel suo ruolo istituzionale e personale. Ha annunciato che il Comune si costituirà parte civile in un eventuale futuro processo, nella speranza di ottenere giustizia e chiarimenti. Dal punto di vista giudiziario, la Procura di Tempio Pausania ha aperto un fascicolo con ipotesi di omicidio colposo a carico di ignoti. Sul fronte tecnico, la direzione generale INAIL di Napoli ha avviato una propria indagine, considerando la possibilità di una morte sul lavoro.
In tanti lo ricordano come un giovane solare, appassionato di mare e lavoro: un ragazzo “che voleva mangiarsi la vita”, come lo descriveva il sindaco . Nei commenti postumi, è stato chiamato “figlio di tutti”: un segno tangibile del legame che aveva con la comunità, ora unita nel dolore e nella richiesta di verità.