Un simbolo discreto sul portone, un gessetto o un adesivo lasciato lì: sono segnali che possono svelare più di quanto si pensi. Sempre più bande di ladri usano codici nascosti per pianificare furti con precisione chirurgica.
I simboli tradizionali: gesso, pennarello, incisioniI malviventi tracciano simboli crittografati—triangoli, croci, lineette, cerchi—vicino a porte, citofoni o cassette postali. Ogni segno suggerisce uno status della casa: già derubata, senza antifurto, abitata solo da una donna, con cane, ecc.
Gesso sui cancelli: un indicatore antico ma ancora pericolosoIn alcune località come Tuscania, vittime hanno scoperto gessetti con lettere o simboli sui cancelli, sospettando trattarsi di sopralluoghi preparatori dei ladri per individuare obiettivi facili.
La nuova frontiera: feltrini e fascette adesive.
I ladri moderni usano feltrini adesivi (quelli usati per proteggere i mobili) o fascette trasparenti tra porta e stipite per segnare le case. Se il segno rimane al suo posto il giorno successivo, l’alba di un furto diventa concreta.
Cosa puoi fare. Simboli su porta, citofono, muro: fotografali, confrontati con i vicini, segnala alla polizia.
Fasce o feltrini vicino alla porta: rimuovili immediatamente.
Oggetti strani sul pianerottolo: rimuovili e aggrega le informazioni con il vicinato.
Crea gruppi per segnalazioni rapide.
Installa allarmi, telecamere, luci notturne sensoriali.
Questi “piccoli segnali” non devono essere sottovalutati: spesso sono indizi preziosi di sopralluoghi della criminalità organizzata. Una comunità attenta, qualche accorgimento semplice e la collaborazione con le forze dell’ordine possono rappresentare una barriera efficace contro i furti.