Due detenuti stranieri, un algerino di 32 anni e un siriano di 23, sono evasi nella notte tra lunedì 18 e martedì 19 agosto dal carcere di Poggioreale, a Napoli.
Entrambi erano in carcere per rapina e facevano parte del circuito di media sicurezza. La fuga è avvenuta attraverso un foro praticato nel muro perimetrale, seguito da un calo lungo la cinta muraria con una corda rudimentale.
L’allarme è scattato immediatamente, e le forze dell’ordine hanno avviato le ricerche. Il primo dei due evasi, il siriano Kazem Mohmed Elokla, è stato catturato poche ore dopo l’evasione. Successivamente, anche l’algerino Mahrez Souki è stato rintracciato e arrestato a Mondragone, nel Casertano.
L’episodio ha sollevato preoccupazioni riguardo alle condizioni del carcere di Poggioreale, uno degli istituti penitenziari più sovraffollati d’Europa. I sindacati di polizia penitenziaria hanno denunciato la grave carenza di personale, sottolineando che il numero di agenti è insufficiente a garantire la sicurezza dell’istituto.
Il provveditore delle carceri campane, Lucia Castellano, ha coordinato le operazioni di ricerca e ha espresso soddisfazione per la rapida cattura dei fuggitivi. Tuttavia, l’incidente evidenzia la necessità di interventi urgenti per migliorare le condizioni di sicurezza e il personale nelle carceri italiane.