Il botulino, o Clostridium botulinum, è un batterio capace di produrre una delle tossine naturali più potenti al mondo.
Pur essendo raro, il botulismo rappresenta una grave emergenza sanitaria, poiché può causare paralisi muscolare e, nei casi più gravi, la morte. La principale via di trasmissione è alimentare, ed è legata al consumo di cibi contaminati in cui il batterio si è sviluppato in assenza di ossigeno.
Gli alimenti più a rischio
Il botulino si sviluppa soprattutto in alimenti conservati in modo scorretto, in ambienti anaerobici (senza aria) e a temperatura ambiente.
Tra i più a rischio troviamo:
Conserve sott’olio fatte in casa – Funghi, melanzane, peperoni e tonno preparati senza un’adeguata sterilizzazione possono favorire lo sviluppo della tossina.
Conserve vegetali sott’aceto o in salamoia – Se l’acidità o la salinità non sono sufficienti, il batterio può sopravvivere.
Insaccati artigianali – Salumi non stagionati correttamente, come salsicce e prosciutti preparati in ambienti casalinghi, possono essere veicolo della tossina.
Pesce conservato – Pesce affumicato, salato o marinato male, soprattutto se lasciato a temperatura ambiente.
Alimenti in barattolo gonfio – La presenza di gas all’interno può indicare attività batterica.
I sintomi del botulismo alimentare
L’incubazione varia da poche ore a qualche giorno. I sintomi iniziali includono visione offuscata, difficoltà a parlare e deglutire, secchezza delle fauci, nausea e vomito. Nei casi più gravi, si passa a paralisi muscolare progressiva che può interessare anche i muscoli respiratori, rendendo necessaria la ventilazione assistita.
Come prevenire il botulismo
La prevenzione si basa su corretta preparazione e conservazione degli alimenti:
Sterilizzare a pressione (almeno 121°C) le conserve fatte in casa.Mantenere un’adeguata acidità (pH < 4,6) nelle conserve vegetali.
Conservare sempre in frigorifero gli alimenti a rischio dopo l’apertura. Non consumare cibi con odori o sapori anomali.In caso di dubbio, meglio buttare che rischiare.
Il botulino è insidioso perché non altera il sapore, l’odore o l’aspetto del cibo. Proprio per questo, la prudenza nella preparazione e conservazione degli alimenti è l’arma più efficace per prevenirne gli effetti.
La conoscenza dei rischi e delle corrette pratiche di igiene alimentare resta fondamentale per proteggere la salute.