Per la prima volta negli Stati Uniti, e nella prestigiosa cornice della Grande Mela, arriva Campus Salute, l’iniziativa italiana che da anni promuove la cultura della prevenzione, stili di vita sani e partecipazione civica. Dopo aver fatto tappa in numerose città italiane e in diverse missioni internazionali, il format sbarca a New York con una settimana di eventi, screening gratuiti, incontri educativi e attività aperte alla comunità italoamericana e a tutta la cittadinanza.
L’iniziativa, che ha ricevuto nel 2021 il riconoscimento ufficiale da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, è promossa da Campus Salute – presieduto da Pasquale Antonio Riccio – in sinergia con partner d’eccellenza: la Scuola d’Italia Guglielmo Marconi diretta da Michael Cascianelli, Il Newyorkese di Davide Ippolito, la GrowTogether Foundation, la comunità ecclesiale della Prima Cattedrale di St. Patrick guidata da Don Luigi Portarulo, e altre realtà impegnate nel sociale e nella promozione della salute pubblica.
“Siamo sempre stati convinti che fare rete e costruire connessioni sia fondamentale per raggiungere obiettivi duraturi. Portare il nostro modello a New York, proprio nei giorni dell’Assemblea Generale ONU, è per noi un segnale forte: un punto di partenza verso una cooperazione internazionale sempre più solida e orientata allo sviluppo sostenibile”, ha dichiarato il presidente Riccio.
La settimana newyorkese di Campus Salute sarà interamente dedicata alla prevenzione e all’educazione sanitaria, con check-up gratuiti, consulenze mediche e incontri tematici rivolti in particolare alle nuove generazioni e alle famiglie. Un’occasione unica per sensibilizzare i cittadini sugli stili di vita sani e sull’importanza della diagnosi precoce, con la presenza attiva di medici italiani residenti negli USA e di professionisti giunti appositamente dall’Italia per mettere le proprie competenze al servizio della comunità.
Tra gli ospiti d’onore della missione newyorkese figura anche la professoressa Annamaria Colao, endocrinologa di fama internazionale, fondatrice e già presidente di Campus Salute, oggi vicepresidente del Consiglio Superiore di Sanità. La sua presenza conferma il prestigio scientifico dell’iniziativa, che si fonda sull’esperienza e sull’impegno di eccellenze italiane nel campo della salute.
Con questo nuovo traguardo, Campus Salute consolida la propria vocazione internazionale, proponendo un modello di prevenzione riconosciuto a livello globale. Il “modello italiano”, che coniuga competenza medica, volontariato e partecipazione civica, si candida a diventare punto di riferimento anche oltre i confini nazionali, contribuendo alla costruzione di una cultura della salute sempre più accessibile e condivisa.
Campus Salute a New York non è solo un evento, ma l’inizio di un percorso di cooperazione sanitaria e culturale destinato a lasciare un segno duraturo nel cuore della comunità italiana all’estero e non solo.