Il centro storico della città piange la scomparsa di Genny Salerno, giovane pizzaiolo di soli 22 anni, collaboratore della storica pizzeria di Gino Sorbillo. La notizia ha suscitato forte commozione e sconcerto tra la comunità di Piazza San Gaetano e dei Decumani, dove Genny aveva avviato la sua carriera con impegno e passione.
Genny Salerno era un ragazzo del quartiere San Lorenzo, nato e cresciuto nei vicoli di Napoli. Aveva lavorato nella pizzeria di via dei Tribunali, guidata da Gino Sorbillo, e aveva fatto anche esperienze professionali a Roma e negli Stati Uniti, dove si era recato per perfezionare la sua tecnica. Un male l’ha colpito improvvisamente e il suo cuore ha cessato di battere all’Ospedale del Mare, dopo aver lottato con grande dignità fino all’ultimo momento.
Il celebre maestro pizzaiolo ha ricordato il giovane così: “Un ragazzo del centro storico, molto volenteroso… un lavoratore instancabile, un pizzaiolo con le mani d’oro e l’anima piena di sogni” .
Ha raccontato inoltre che solo una settimana prima del decesso, Genny gli aveva promesso: “Mo’ che esco da qua dentro, agg’ fa na bella pizza”. Quel giorno non è arrivato, e oggi, secondo Sorbillo, “quella pizza la porta nel cuore di chi ti ha voluto bene, perché il tuo ricordo è impastato d’amore, di fatica e di passione”.
Napoli oggi piange un giovane talento che aveva già dimostrato amore per la sua città, le sue origini e la sua professione. Genny rappresentava il futuro dell’arte della pizza, cresciuto sotto la guida del maestro Sorbillo. La sua memoria resta viva nella comunità: nei vicoli del centro storico, nei forni accesi della sua pizzeria, nei sogni che aveva lasciato in sospeso.