Un grave incidente sul lavoro è avvenuto stamane, lunedì 28 luglio, a Pompei, nei pressi della stazione ferroviaria, in viale Unità d’Italia. Due operai impegnati in lavori di manutenzione su un impianto di telecomunicazioni sono precipitati da un carrello elevatore da un’altezza stimata tra i 12 e i 15 metri.
I due lavoratori si trovavano all’interno del cestello del mezzo mobile quando, per cause ancora da accertare, il braccio idraulico ha ceduto causando la caduta. Entrambi sono precipitati mentre erano intenti nella manutenzione di un impianto telefonico nei pressi del treno ferroviaria.
Sul posto sono intervenuti l’ambulanza del 118, la Polizia di Stato e la Polizia Municipale. I feriti sono stati trasportati d’urgenza all’Ospedale del Mare di Napoli. Uno dei due operai versa in condizioni critiche ed è ricoverato in prognosi riservata; l’altro, pur con traumi gravi, non sarebbe in pericolo di vita.
La Procura di Torre Annunziata ha aperto un fascicolo per far luce sulle responsabilità legate all’incidente. Le autorità stanno verificando se i dispositivi di protezione individuale fossero stati utilizzati (casco, imbracatura) e se il mezzo fosse stato correttamente mantenuto. L’intero cantiere è stato temporaneamente sequestrato per permettere rilievi tecnici approfonditi sulla sicurezza delle attrezzature.
L’incidente avviene a pochi giorni dalla tragedia del Rione Alto a Napoli, dove il 25 luglio tre operai sono morti dopo la caduta da un ponteggio. Quest’ulteriore episodio rilancia il dibattito sull’efficacia dei controlli e delle regole di sicurezza nei cantieri edili in Campania.