Erano tutte appartenenti alla stessa famiglia le persone coinvolte nel crollo di un ballatoio nella «Vela Celeste» di Scampia, avvenuto intorno alle 23 di lunedì 22 luglio 2024.
Quella sera stessa morirono un uomo e una donna, mentre altre tredici persone rimasero ferite, tra cui due bambini di appena 2 anni.
Le vittime sono Roberto Abbruzzo, 29 anni, morto sul colpo, e Margherita Della Ragione, 35 anni, morta in nottata dopo essere stata portata in ospedale. La donna si è spenta per un arresto cardiocircolatorio sopraggiunto a causa dei gravi traumi riportati. Era la zia di Roberto.
I bambini feriti erano quasi tutti loro nipoti poiché in casa si stava svolgendo una riunione di famiglia. I sette bambini annoverati tra i feriti sono tutti in codice rosso nell’ospedale Santobono di Napoli. Si tratta di Anna (4 anni), Annunziata (8 anni), Patrizia (6 anni), Greta (2 anni), Mya (4 anni), Morena (10 anni) e Suami (2 anni).
Roberto, macellaio di professione, avrebbe fatto da scudo con il suo corpo alla figlia di sette anni, mentre Margherita, residente a Giugliano, si era recata a casa della sorella, nonché madre di Roberto, per partecipare a una riunione di famiglia.
Due giorni dopo, è morta all’ospedale Cardarelli di Napoli Patrizia Della Ragione, 53 anni, la terza vittima. La donna era stata ricoverata per un politrauma, riportando anche la frattura della milza e del bacino. Le condizione della donna, si legge nella nota del nosocomio, erano apparse da subito disperate. Un’agonia che si protratta per 48 ore, i sanitari ne hanno constatato il decesso alle 13 circa di mercoledì 24 luglio.
Patrizia Della Ragione era la madre del 29enne Roberto Abbruzzo e la zia di Margherita Della Ragione, 35 anni, le prime due vittime del crollo che hanno perso la vita quella sera stessa. Roberto è morto quasi subito, mentre Margherita è deceduta poco dopo l’arrivo in ospedale.
Patrizia era anche la nonna di quattro dei sette bambini ricoverati al Santobono di Napoli.