La Polizia di Stato ha portato a termine una vasta operazione contro le truffe online che ha coinvolto numerose province italiane, tra cui Napoli, Milano, Roma e Palermo. L’azione, coordinata dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni, ha permesso di smantellare una rete di criminali digitali che operava tramite piattaforme di e-commerce, social network e finti siti di investimenti.
Gli indagati – una trentina tra italiani e stranieri – agivano attraverso falsi annunci online, in particolare su marketplace, portali di compravendita e canali social. Promettevano la vendita di prodotti elettronici, viaggi, animali da compagnia o addirittura investimenti in criptovalute e trading finanziario, mai realmente esistiti. Dopo aver incassato i pagamenti, gli annunci venivano cancellati e i truffatori sparivano nel nulla.
La tecnica era raffinata: venivano utilizzati numeri di telefono temporanei, conti bancari intestati a prestanome e pagine web realizzate ad arte per ingannare anche gli utenti più esperti. In molti casi, le vittime ricevevano addirittura ricevute false di spedizione o contratti fittizi di investimento.
L’inchiesta è partita da centinaia di denunce raccolte in tutta Italia nell’ultimo anno. Attraverso un’analisi incrociata degli indirizzi IP, delle movimentazioni bancarie e delle identità digitali, gli investigatori sono riusciti a risalire ai responsabili, che si sarebbero spartiti i ruoli tra tecnici informatici, creatori di contenuti fraudolenti e “riciclatori” di denaro.
Nell’operazione, denominata “Cyber Fraud”, sono state effettuate oltre 40 perquisizioni domiciliari e informatiche; sequestri di computer, smartphone, carte di credito prepagate e SIM internazionali; bloccati più di 300.000 euro in conti correnti sospetti; accertati oltre 2.500 casi di truffa, con un danno complessivo stimato di oltre 1,5 milioni di euro.
Le vittime sono per lo più privati cittadini, spesso attratti da offerte troppo vantaggiose per essere vere: smartphone di ultima generazione a prezzi stracciati, cuccioli di razza, voli e pacchetti vacanza scontatissimi. Ma anche piccoli imprenditori caduti nella trappola di falsi broker che promettevano ritorni elevati da investimenti in Bitcoin o Forex.
In una nota, la Polizia Postale invita i cittadini a prestare massima attenzione agli acquisti online e a seguire semplici regole di sicurezza:
diffidare da offerte eccessivamente convenienti;
verificare sempre l’affidabilità del venditore;
usare metodi di pagamento tracciabili;
non fornire mai dati personali o bancari a canali non ufficiali.
L’operazione “Cyber Fraud” è una delle più vaste mai condotte in Italia contro il crimine informatico e dimostra quanto le truffe digitali siano ormai una minaccia concreta e organizzata.