Notte fonda, motori che ruggiscono, gomme che stridono sull’asfalto e cellulari puntati per immortalare tutto: sembrava una scena da film, ma era la realtà di via Alveo Avella, a Cicciano, dove due giovani hanno dato vita a una corsa clandestina in piena regola. L’episodio, avvenuto nella notte tra l’1 e il 2 luglio, è stato segnalato da diversi cittadini, allarmati dai rumori e dal pericolo per l’incolumità pubblica.
I Carabinieri della stazione locale, grazie alle segnalazioni e a una serie di video diventati virali sui social, hanno avviato immediate indagini. Le immagini hanno permesso di identificare i due “piloti”: si tratta di due ragazzi incensurati di 18 anni, ora denunciati per aver partecipato a una competizione automobilistica non autorizzata su strada pubblica.
Le scene, caricate sui social con toni entusiasti, mostrano le due auto sfrecciare in parallelo, spinte al massimo delle loro capacità meccaniche, tra urla e incitazioni. Una situazione estremamente pericolosa, che avrebbe potuto avere conseguenze drammatiche non solo per i partecipanti, ma anche per eventuali passanti o residenti svegliati nel cuore della notte.
La corsa, seppur durata pochi minuti, ha acceso i riflettori su un fenomeno che potrebbe essere più diffuso di quanto si pensi nella zona.
Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare se si siano svolte altre corse simili nelle notti precedenti o se vi siano stati episodi non ancora denunciati.
I Carabinieri, inoltre, stanno monitorando i canali social utilizzati dai giovani per diffondere i video, per risalire a eventuali altri partecipanti o organizzatori.