Il procuratore della Repubblica di Napoli, Nicola Gratteri, ha commentato con determinazione l’operazione della Squadra Mobile che ha portato all’esecuzione di 25 misure cautelari nei confronti di capi e affiliati del clan Mazzarella. Secondo Gratteri, si tratta di un colpo significativo a una delle organizzazioni malavitose più influenti della città, definita “di serie A”. “Abbiamo liberato una parte importante della città”, ha dichiarato il procuratore, sottolineando l’impegno dello Stato nel contrastare la criminalità organizzata.
Durante la conferenza stampa, Gratteri ha anche affrontato le critiche ricevute per la sua partecipazione a un programma su La7. “Le reazioni scomposte mi hanno fatto capire che ho fatto bene”, ha affermato, spiegando che la sua presenza in televisione gli permette di raggiungere un pubblico più ampio rispetto ai suoi libri. “In televisione convinco 2 milioni di persone, con i libri solo 60.000”, ha aggiunto. Il procuratore ha ribadito l’importanza di parlare di mafie e colletti bianchi, sottolineando che chi lo attacca teme che la verità arrivi a milioni di persone.